Non aveva il registratore di cassa, niente licenza, niente autorizzazioni sanitarie, non pagava l’occupazione di suolo pubblico e in più aveva quattro dipendenti in nero tre dei quali privi di permesso di soggiorno. La polizia, insieme ai vigili urbani, ha chiuso un ristorante in via Giovanni Tamassia, alle spalle di via Boccea e piazza dei Giureconsulti, al XIII Municipio Aurelio.
Il gestore del locale è stato denunciato e multato per oltre 100mila euro.
Durante l’ispezione, gli uomini delle forze dell’ordine hanno che il locale ero privo di segnalazione certificata di inizio attività (Scia), dell'autorizzazione alla vendita di super alcolici, del registratore di cassa, delle autorizzazioni sanitarie e dell'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico in strada. Più i lavoratori in nero e senza permesso di soggiorno.