TEATRO
Sarà una giornata ricca di incontri - tutti ad ingresso gratuito - quella di oggi per il Festival Scene di paglia. Nel pomeriggio, all'Auditorium di Piove di Sacco, andrà in scena l'atto finale del progetto Costruire è facile? del duo Battignani & Faloppa, che vedrà il pubblico attivo nella creazione condivisa di una costruzione in legno. Sono previste due repliche, da 20 partecipanti ciascuna, alle 18 e alle 19.30.
Il titolo del progetto Costruire è facile? Un modo di trovare soluzioni richiama una trasmissione Rai del 1956, Costruire è facile, in cui il grande designer Bruno Munari insegnava ai bambini a farsi da soli i propri giocattoli. Dal 1 al 4 luglio a Piove di Sacco, David Batignani (scenografo-costruttore e performer) e Simone Faloppa (attore di prosa e drammaturgo) hanno visitato le realtà artigiane della città, confrontandosi con i cittadini sui temi del progetto. Costruire è facile? intende analizzare il rapporto tra artigianato, tradizionale o artistico, e comunità, la manualità come luogo di competenza autobiografica, il riuso e il riciclo, l'avvelenamento del territorio come pratica dell'abbandono, attraverso questa forma di lavoro:
NELLA SERATA
La sera sarà invece dedicata alla parola poetica: Corrado D'Elia sarà protagonista in una attesa prima regionale dell'acclamato spettacolo Poesia, la vita all'idrovora di Santa Margherita di Codevigo. Nello spazio attorno a questo impianto storico ancora funzionante, andrà in scena un percorso emotivo, una confessione pubblica, un invito alla bellezza. Una strada da percorrere attraverso i più grandi versi della poesia mondiale, un grande inno alla vita a partire da una tenace e inattuale fiducia nella parola.
In una scena semivuota, D'Elia attraversa con spirito intimistico i dubbi, i dolori, le paure dei grandi: Leopardi, Quasimodo, Pavese, Cardarelli. Diventa l'Albatros, di Baudelaire, il re dell'azzurro, principe delle nuvole che, come il poeta, diventa impotente e goffo, nella sguaiatezza della vita. Corrado D'Elia ci invita quindi ad accostarci alla poesia come ci si avvicina a un cibo, a un indumento o a un gesto quotidiano. Qualcosa che e sempre intorno a noi, che fa parte della nostra vita, bisogna solo capirla. Come evento collaterale pensato per far conoscere i luoghi del Festival, l'impianto idrovoro di Santa Margherita saraaperto per visite guidate gratuite a partire dalle 18.00 a cura del Consorzio di Bonifica Bacchiglione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sarà una giornata ricca di incontri - tutti ad ingresso gratuito - quella di oggi per il Festival Scene di paglia. Nel pomeriggio, all'Auditorium di Piove di Sacco, andrà in scena l'atto finale del progetto Costruire è facile? del duo Battignani & Faloppa, che vedrà il pubblico attivo nella creazione condivisa di una costruzione in legno. Sono previste due repliche, da 20 partecipanti ciascuna, alle 18 e alle 19.30.
Il titolo del progetto Costruire è facile? Un modo di trovare soluzioni richiama una trasmissione Rai del 1956, Costruire è facile, in cui il grande designer Bruno Munari insegnava ai bambini a farsi da soli i propri giocattoli. Dal 1 al 4 luglio a Piove di Sacco, David Batignani (scenografo-costruttore e performer) e Simone Faloppa (attore di prosa e drammaturgo) hanno visitato le realtà artigiane della città, confrontandosi con i cittadini sui temi del progetto. Costruire è facile? intende analizzare il rapporto tra artigianato, tradizionale o artistico, e comunità, la manualità come luogo di competenza autobiografica, il riuso e il riciclo, l'avvelenamento del territorio come pratica dell'abbandono, attraverso questa forma di lavoro:
NELLA SERATA
La sera sarà invece dedicata alla parola poetica: Corrado D'Elia sarà protagonista in una attesa prima regionale dell'acclamato spettacolo Poesia, la vita all'idrovora di Santa Margherita di Codevigo. Nello spazio attorno a questo impianto storico ancora funzionante, andrà in scena un percorso emotivo, una confessione pubblica, un invito alla bellezza. Una strada da percorrere attraverso i più grandi versi della poesia mondiale, un grande inno alla vita a partire da una tenace e inattuale fiducia nella parola.
In una scena semivuota, D'Elia attraversa con spirito intimistico i dubbi, i dolori, le paure dei grandi: Leopardi, Quasimodo, Pavese, Cardarelli. Diventa l'Albatros, di Baudelaire, il re dell'azzurro, principe delle nuvole che, come il poeta, diventa impotente e goffo, nella sguaiatezza della vita. Corrado D'Elia ci invita quindi ad accostarci alla poesia come ci si avvicina a un cibo, a un indumento o a un gesto quotidiano. Qualcosa che e sempre intorno a noi, che fa parte della nostra vita, bisogna solo capirla. Come evento collaterale pensato per far conoscere i luoghi del Festival, l'impianto idrovoro di Santa Margherita saraaperto per visite guidate gratuite a partire dalle 18.00 a cura del Consorzio di Bonifica Bacchiglione.
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