VIA CA' MARCELLO
MESTRE Via Ca' Marcello, la strada degli hotel, il boulevard di Mestre. Era da poco passata la mezzanotte tra giovedì e ieri quando la tranquillità della zona è stata squarciata dall'urlo di due donne a cui pochi secondi prima un uomo aveva rubato la borsa e poi si era dato alla fuga. Ad interrompere la sua corsa, un quarantasettenne egiziano che era seduto ad un bar di uno dei tanti hotel che si affacciano su via Ca' Marcello. È stato lui a rincorrere l'uomo, a fermarlo e a consegnarlo nelle mani della polizia, chiamata dallo stesso egiziano.
«Ero seduto al bar», racconta Akmal, nato al Cairo nel 1972 e da ventisette anni a Venezia. Prima come ristoratore e ora come piccolo commerciante di roba usata.
«All'improvviso ho sentito delle urla arrivare dalla zona davanti all'hotel Leonardo Royal: erano di due donne - continua l'egiziano - che stavano gridando al ladro. Ho chiesto cosa fosse successo e mi hanno risposto che erano sedute lì davanti ed è passato un uomo, mi sembrava un ragazzo dell'Est Europa, che ha rubato la borsa di una delle due».
Sono bastate queste poche indicazioni per far scattare il quarantasettenne egiziano, che si è lanciato all'inseguimento del ladro, riuscendo a bloccarlo poco distante, nella zona vicina alla stazione.
Con il ladro bloccato e la borsa recuperata, il commerciante del Cairo ha chiamato il 113.
Sul posto in pochissimi minuti sono arrivati gli agenti delle volanti della questura che hanno arrestato il ladro e ricostruito tutti i dettagli della serata con le due donne, arrivate a Mestre come punto d'appoggio per la loro vacanza a Venezia.
«Quando l'ho bloccato - racconta ancora l'egiziano diventato eroe per una notte - gli ho chiesto come mai avesse rubato quella borsa, cosa volesse. Poi ho chiamato la polizia per consegnarlo e per denunciarlo alle forze dell'ordine. Io poi sono tornato a parlare con le ragazze derubate che erano contente del fatto che avessimo recuperato la borsa e che lui venisse arrestato».
Con il ladro nelle mani della polizia, Akmel è rimasto alcuni minuti fuori dall'hotel e poi ha lasciato via Ca' Marcello ed è tornato a casa. «Il mio l'avevo fatto, sono tornato a casa e sono andato a dormire perché poi dovevo svegliarmi presto».
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Via Ca' Marcello, la strada degli hotel, il boulevard di Mestre. Era da poco passata la mezzanotte tra giovedì e ieri quando la tranquillità della zona è stata squarciata dall'urlo di due donne a cui pochi secondi prima un uomo aveva rubato la borsa e poi si era dato alla fuga. Ad interrompere la sua corsa, un quarantasettenne egiziano che era seduto ad un bar di uno dei tanti hotel che si affacciano su via Ca' Marcello. È stato lui a rincorrere l'uomo, a fermarlo e a consegnarlo nelle mani della polizia, chiamata dallo stesso egiziano.
«Ero seduto al bar», racconta Akmal, nato al Cairo nel 1972 e da ventisette anni a Venezia. Prima come ristoratore e ora come piccolo commerciante di roba usata.
«All'improvviso ho sentito delle urla arrivare dalla zona davanti all'hotel Leonardo Royal: erano di due donne - continua l'egiziano - che stavano gridando al ladro. Ho chiesto cosa fosse successo e mi hanno risposto che erano sedute lì davanti ed è passato un uomo, mi sembrava un ragazzo dell'Est Europa, che ha rubato la borsa di una delle due».
Sono bastate queste poche indicazioni per far scattare il quarantasettenne egiziano, che si è lanciato all'inseguimento del ladro, riuscendo a bloccarlo poco distante, nella zona vicina alla stazione.
Con il ladro bloccato e la borsa recuperata, il commerciante del Cairo ha chiamato il 113.
Sul posto in pochissimi minuti sono arrivati gli agenti delle volanti della questura che hanno arrestato il ladro e ricostruito tutti i dettagli della serata con le due donne, arrivate a Mestre come punto d'appoggio per la loro vacanza a Venezia.
«Quando l'ho bloccato - racconta ancora l'egiziano diventato eroe per una notte - gli ho chiesto come mai avesse rubato quella borsa, cosa volesse. Poi ho chiamato la polizia per consegnarlo e per denunciarlo alle forze dell'ordine. Io poi sono tornato a parlare con le ragazze derubate che erano contente del fatto che avessimo recuperato la borsa e che lui venisse arrestato».
Con il ladro nelle mani della polizia, Akmel è rimasto alcuni minuti fuori dall'hotel e poi ha lasciato via Ca' Marcello ed è tornato a casa. «Il mio l'avevo fatto, sono tornato a casa e sono andato a dormire perché poi dovevo svegliarmi presto».
N. Mun.
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