Tari ridotta per aiutare i locali

Domenica 16 Maggio 2021
Tari ridotta per aiutare i locali
PUBBLICI ESERCIZI
VENEZIA Riducendo la Tari, il Comune e l'Associazione esercenti pubblici esercizi di Venezia intendono agevolare le aziende locali in grave difficoltà. La richiesta di abbassare la tassa sull'asporto rifiuti alle imprese che nel veneziano continuano ad annaspare a causa della pandemia proviene dai rappresentanti dell'Aepe Elio Dazzo, Paolo Friselle, Tommaso Sichero ed Ernesto Pancin, che proprio ieri hanno discusso sulla questione con gli assessori Michele Zuin e Sebastiano Costalonga, delegati rispettivamente al Bilancio, e al Commercio.
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Unanime la convinzione che sollecitare il Governo per ulteriori forme finanziarie d'aiuto sia l'unica e logica strada da percorrere. «Se non vogliamo che le nostre realtà, obbligate a chiudere per condizione, tracollino definitivamente perché costrette a coprire delle spese come se fossero aperte - evidenzia Pancin (Aepe) - l'istanza è da intendersi come un atto di giustizia».
La linea d'intervento prefigurata da Ca' Farsetti verso i pubblici esercizi veneziani è chiara e definita. La volontà è di «replicare per il 2021 il contributo per il pagamento della Tari alle realtà produttive, nei limiti consentiti dal bilancio, oltre ai 4,5 milioni di euro già stanziati per il 2020 - dichiara l'assessore Zuin, precisando che l'apporto sarà sempre parametrato alla perdita del fatturato subita - Vi è poi l'intenzione di stendere un protocollo di intesa per rateizzare il pagamento della Tari 2020 e 2021 in 10 anni», proposta lanciata dal presidente Dazzo (Aepe) e accolta dal Comune.
LA FIRMA
Il documento, in via di definizione, «conterrà gli automatismi per riconoscere, anche in caso di rateizzazione, gli eventuali e auspicati contributi statali alle imprese», sottolinea l'associazione di categoria. Facendo tesoro della «concreta disponibilità e vicinanza alle imprese dimostrata dall'amministrazione, la segreteria dell'Aepe - prosegue Dazzo - farà da filtro per facilitare la compilazione delle domande di contributo all'attuale bando aperto dall'amministrazione dopo la firma del protocollo». «Altra forma di sostegno a imprese e locatori riguarda invece gli affitti - ricorda l'assessore Costalonga che per questo motivo è già in contatto con il Governo - L'obiettivo è arrivare a un margine sufficiente di bilancio che consenta di estendere al 2021 quella stessa copertura del credito d'imposta del 60% per l'affitto che nel 2020 era stata concesso ai ristoratori».
Costanza Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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