San Marco, farmacista trovato morto in casa

Mercoledì 17 Maggio 2017
E' stato trovato morto ieri mattina nella sua casa, Gerardo Mautone, 58 anni, conosciuto da molti per essere il farmacista di Calle della Mandola, nel sestiere di San Marco.
Non vedendolo arrivare a lavoro ieri mattina, puntuale com'era, le dipendenti della Farmacia Italo Inglese si sono preoccupate e hanno tentato di chiamarlo, poi di andare a suonargli il campanello a casa, nella vicina calle degli Avvocati, e una di loro, preoccupata, è salita al suo appartamento con una copia delle chiavi e l'ha trovato senza vita che giaceva sul divano. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e poi i vigili del fuoco con i tecnici di Italgas per una presunta fuga di gas nell'appartamento. Una minima fuoriuscita sarebbe stata riscontrata, ma non tale da provocare malori nè odori. La dipendente della farmacia che ha trovato Mautone, infatti, ha dichiarato di non aver sentito puzza di gas entrando nell'appartamento e di aver acceso la luce senza problemi (se vi fosse stata una fuoriuscita il rischio sarebbe stato quello di esplosioni). Tutto lascia pensare ad una morte per cause naturali. Il dottor Mautone, nato a Magenta e vissuto in Brianza, a Venezia è arrivato nel 2006 per gestite la storica farmacia del sestiere, e viene ricordato come una persona riservata e gentile, disponibile, un professionista sul lavoro. Lascia una sorella che lo descrive come: «La persona più buona che abbia mai conosciuto» e il cognato, Gabriele Galli: «Era una persona semplice e benvoluta. Lo chiamavano in molti per un consiglio, e lui non guardava mai al guadagno ma a far star bene le persone. Non voleva che i pazienti si imbottissero di medicine se non era necessario». E in questi 11 anni, Mautone era diventato un punto di riferimento nel sestiere, molti lo fermavano per strada o si recavano da lui per un consiglio. A vederlo lunedì pomeriggio, forse per ultima, è stata Patrizia Monego, la moglie dell'avvocato Augusto Salvadori. «L'ho visto rientrare a casa e mi ha salutato allegramente, come sempre. L'ho visto bene, in forma, gentile ed educato come sempre, non dava segni di problemi di salute». A ricordarlo con affetto e professionalità, il collega di campo San Bartolomeo, il farmacista Andrea Morelli: «Lo avevo sentito lunedì per telefono, stava bene e la sua perdita mi addolora, era una persona seria, gradevole e pacifica che sapeva fare bene il suo lavoro».
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