SAN GIULIANO
MESTRE In attesa che Provveditorato interregionale alle opere pubbliche,

Mercoledì 2 Giugno 2021
SAN GIULIANO
MESTRE In attesa che Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, Comune e le altre istituzioni coinvolte mettano mano seriamente al dramma dell'interramento della laguna davanti a San Giuliano, il Comune prosegue nel suo impegno per il completamento del Parco e per la riqualificazione del vicino Forte Marghera. Dopo l'accordo siglato dal sindaco Luigi Brugnaro lo scorso gennaio con il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (Piopp), che prevede tra l'altro il raddoppio del Parco grazie alla bonifica dei terreni da San Giuliano fino a Campalto, ieri la Giunta ha approvato la delibera proposta dall'assessore Michele Zuin per una variazione di Bilancio con l'inserimento di nuovi interventi da finanziare mediante il decreto Rigenerazione Urbana: 20 milioni di euro, dei quali 3 milioni saranno destinati a recuperare il Forte Manin, da destinare ad attività culturali, e altri 3 a completare il restauro delle casermette francesi del Forte Marghera. Il Manin faceva parte della cerchia di compendi militari attorno a Venezia e, bagnato dall'Osellino, si trova a nord del Parco, a metà strada tra l'entrata principale, la porta Arancione, e il canile e vicino all'hotel Russot.
TESORO NASCOSTO
È decine di volte più piccolo del Parco, che attualmente conta su 74 ettari: nascosto alla vista da una folta vegetazione, è un pezzo di storia da recuperare integrato sia col Parco sia con Forte Marghera. Le remiere del Polo Nautico da anni ne chiedono il recupero, oltre alla riqualificazione del fronte acqueo. Se ci si aggiunge, poi, che finalmente (con 1,7 milioni di euro) si potrà aprire l'area a ridosso del Polo Nautico recintata da anni per bonifica dei terreni, ben presto il Parco avrà altri 6 ettari a disposizione dei visitatori. «È un piano di interventi che dimostra l'attenzione degli uffici comunali nel reperire risorse per la manutenzione degli edifici e delle strutture pubbliche» ha commentato Zuin elencando tutti gli altri lavori decisi con questa delibera. Quanto alle casermette francesi, dopo i 7 milioni di euro stanziati a febbraio (nell'ambito del Patto per Venezia) su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto per restaurare uno dei due edifici che si affacciano sulla darsena a sud e per ristrutturare il vicino capannone 29, ora arrivano dunque altri 3 milioni che permetteranno di riqualificare anche l'altra casermetta che diventerà atro spazio culturale ed espositivo.
GLI INTERVENTI
Per il resto i 20 milioni di euro saranno impiegati per la demolizione delle case abbandonate e la realizzazione di una piazzetta con skate park in via Trieste a Marghera (500 mila euro), la riqualificazione urbana degli spazi di piazza Mercato a Marghera (3,9 milioni), la riqualificazione delle strutture degradate del parco Bissuola a Mestre (2,3 milioni), la riqualificazione e la realizzazione delle piastre polivalenti in zone periferiche della terraferma per attività giovanili e sportive (1.750.000 euro); altri 300 mila euro per il recupero dell'ex scuola di Trivignano che sta diventando entro multiservizi sociali; 250 mila euro per l'ex cinema Perla a Pellestrina che diventerà sala polivalente; e infine 1,8 milioni per la struttura comunale di via Cafasso a Marghera destinata al corpo di Polizia locale.
Elisio Trevisan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci