Ruba una scatoletta e picchia una guardia giurata

Domenica 27 Giugno 2021
Ruba una scatoletta e picchia una guardia giurata
ARRESTATO
MESTRE «Scusatemi, avevo fame». Al giudice, ieri, durante il processo per direttissima, ha risposto così un 23enne ghanese arrestato il giorno prima per rapina, lesioni e resistenza. Il giovane (che non ha precedenti) era entrato nell'Eurospar di via Carducci e aveva nascosto sotto alla maglietta una scatoletta di tonno. Una mossa che non è sfuggita, però, al personale di vigilanza privata. Quando la guardia giurata si è avvicinata, il giovane africano non ha pensato nemmeno per un secondo di arrendersi. «Guarda che ti ho visto», gli ha detto il vigilantes. Il 23enne, a quel punto, ha preso la guardia giurata e l'ha sbattuta contro il muro, ha mandato in frantumi una vetrina e ha cominciato a scalciare all'impazzata cercando una qualche via di fuga. Tutto inutile visto che sul posto, in pochi secondi, sono piombate le volanti della questura. I poliziotti, non senza qualche difficoltà, sono riusciti a immobilizzare il giovane e a portarlo in camera di sicurezza fino al processo di ieri mattina.
In tribunale il ragazzo è arrivato con ben altro piglio: durante la direttissima, appunto, ha spiegato al giudice che aveva rubato perché affamato e si è scusato.
Il giovane africano ha patteggiato quindi una pena (sospesa) a un anno e otto mesi.
IL PROBLEMA
Al di là di questo episodio, che può essere anche un caso limite, è evidente che comunque per i supermercati in via Carducci la vita è decisamente tutt'altro che semplice. Il personale è periodicamente costretto a fare i conti con le incursioni degli sbandati e di chi cerca di rubare prodotti alimentari. Il tonno in scatola è uno degli articoli più in voga: più di qualche volta è successo che la scatolette rubate in questi supermercati finissero poi nel bazar al parco di via Tasso, il mercatino abusivo a basso costo utilizzato soprattutto dalle badanti. L'altro fronte sono gli alcolici: ci sono stati divieti e ordinanze, ma, soprattutto all'In's dall'altra parte della strada, continuano i furti degli sbandati. C'è chi prova a intascarsi qualche lattina di birra, chi delle bottiglie di superalcolici. All'Eurospar si è cercato di arginare il problema con un sistema di vigilanza privata corposo, ma i tentativi di borseggio non si possono azzerare.
D.Tam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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