IL PREMIO
MESTRE Riflettori puntati, come sempre il 21 novembre, sul Premio Città di Mestre per lo Sport del Panathlon Mestre. Domani sera al centro culturale Santa Maria delle Grazie (ore 18) il club service presieduto da Fabrizio Coniglio darà lustro ad alcuni dei top di un'annata 2016/17 mai così ricca di successi, tra scudetti, titoli europei e giovani talenti che iniziano a farsi largo nelle rispettive discipline.
EMERGENTI E AFFERMATI
Il più giovane premiato sarà Marco Zanon, giocatore del Cus Venezia di pallamano semifinalista nel campionato italiano Under 14, eletto miglior terzino destro delle finali nazionali di Misano Adriatico. Ha 15 anni Giulia Salin, nuotatrice del Team Veneto, campionessa europea Juniores nel fondo sulla distanza dei 5 chilometri, nonché primatista italiana di categoria negli 800 stile libero. Campione europeo è anche Giacomo Bolzonella, canoista classe '99 della Canottieri Mestre, medaglia d'oro Junior/Under 23 a Belgrado nel K2 con Simone Bernocchi (Canottieri Baldesio) nonché tre volte d'oro nella Gara Internazionale di Auronzo. Sul tetto continentale è salito pure Gianluca Dal Corso, 16enne di Veternigo, schiacciatore partito dal Volley Sant'Angelo di Santa Maria di Sala e da tre anni a Roma in forza al Club Italia (prima in Serie B ed ora in A2).
Più maturi e da tempo competitivi ad alti livelli sono il 28enne nuotatore Matteo Furlan e la 37enne Silvia Rampazzo, plurimedagliata nel trail. Il primo, friulano di San Vito al Tagliamento cresciuto nel Team Veneto e già d'oro alle Universiadi di Gwangjou 2015, nel luglio scorso ai Mondiali di nuoto in acque libere di Budapest ha conquistato la medaglia d'argento nella massacrante 25 chilometri, percorsi in poco più di 5 ore sfiorando per pochi decimi il metallo più prezioso. La veneziana Silvia Rampazzo (Tornado Mirano), ingegnere ambientale con la passione per la corsa in montagna, trasformata in un bronzo ai Mondiali di trail a Badia Prataglia all'esordio in azzurro nel giugno di un 2017 che l'ha vista festeggiare dieci successi.
Il Panathlon Mestre regalerà una ulteriore ribalta alle tre società maschili che nel 2016/17 hanno conquistato il titolo di Campioni d'Italia. Un'impresa storica riuscita alla Reyer di pallacanestro, alla Spes Mestre di ginnastica artistica e ai Black Lions nel wheelchair hockey in carrozzina.
FAIR PLAY E SOCIALE
Il presidente del Calcio Mestre, Stefano Serena, verrà premiato per la volontà di divulgare la cultura del fair play portando il logo del Panathlon International sulle maglie arancionere in Serie C. Il Basket Mestre, invece, verrà applaudito per l'attività del Baskin che fa andare a canestro ragazzi normodotati e con disabilità.
Ormai da decenni, nei rispettivi ruoli, vivono lo sport il dirigente Massimo Zanotto (attuale presidente del Cus Venezia) e il giornalista de Il Gazzettino Stefano Babato.(m.del.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Riflettori puntati, come sempre il 21 novembre, sul Premio Città di Mestre per lo Sport del Panathlon Mestre. Domani sera al centro culturale Santa Maria delle Grazie (ore 18) il club service presieduto da Fabrizio Coniglio darà lustro ad alcuni dei top di un'annata 2016/17 mai così ricca di successi, tra scudetti, titoli europei e giovani talenti che iniziano a farsi largo nelle rispettive discipline.
EMERGENTI E AFFERMATI
Il più giovane premiato sarà Marco Zanon, giocatore del Cus Venezia di pallamano semifinalista nel campionato italiano Under 14, eletto miglior terzino destro delle finali nazionali di Misano Adriatico. Ha 15 anni Giulia Salin, nuotatrice del Team Veneto, campionessa europea Juniores nel fondo sulla distanza dei 5 chilometri, nonché primatista italiana di categoria negli 800 stile libero. Campione europeo è anche Giacomo Bolzonella, canoista classe '99 della Canottieri Mestre, medaglia d'oro Junior/Under 23 a Belgrado nel K2 con Simone Bernocchi (Canottieri Baldesio) nonché tre volte d'oro nella Gara Internazionale di Auronzo. Sul tetto continentale è salito pure Gianluca Dal Corso, 16enne di Veternigo, schiacciatore partito dal Volley Sant'Angelo di Santa Maria di Sala e da tre anni a Roma in forza al Club Italia (prima in Serie B ed ora in A2).
Più maturi e da tempo competitivi ad alti livelli sono il 28enne nuotatore Matteo Furlan e la 37enne Silvia Rampazzo, plurimedagliata nel trail. Il primo, friulano di San Vito al Tagliamento cresciuto nel Team Veneto e già d'oro alle Universiadi di Gwangjou 2015, nel luglio scorso ai Mondiali di nuoto in acque libere di Budapest ha conquistato la medaglia d'argento nella massacrante 25 chilometri, percorsi in poco più di 5 ore sfiorando per pochi decimi il metallo più prezioso. La veneziana Silvia Rampazzo (Tornado Mirano), ingegnere ambientale con la passione per la corsa in montagna, trasformata in un bronzo ai Mondiali di trail a Badia Prataglia all'esordio in azzurro nel giugno di un 2017 che l'ha vista festeggiare dieci successi.
Il Panathlon Mestre regalerà una ulteriore ribalta alle tre società maschili che nel 2016/17 hanno conquistato il titolo di Campioni d'Italia. Un'impresa storica riuscita alla Reyer di pallacanestro, alla Spes Mestre di ginnastica artistica e ai Black Lions nel wheelchair hockey in carrozzina.
FAIR PLAY E SOCIALE
Il presidente del Calcio Mestre, Stefano Serena, verrà premiato per la volontà di divulgare la cultura del fair play portando il logo del Panathlon International sulle maglie arancionere in Serie C. Il Basket Mestre, invece, verrà applaudito per l'attività del Baskin che fa andare a canestro ragazzi normodotati e con disabilità.
Ormai da decenni, nei rispettivi ruoli, vivono lo sport il dirigente Massimo Zanotto (attuale presidente del Cus Venezia) e il giornalista de Il Gazzettino Stefano Babato.(m.del.)
