Olivieri e Perbellini, la bontà arriva in vasocottura

Lunedì 23 Novembre 2020
Bonverre è il progetto che conserva la cucina italiana, in un vaso. Nel 2016 nasce proprio dall'idea sperimentale di voler allungare la vita del panettone. Da qui la creazione di quello che diventerà poi un trend dominante degli ultimi Natali: il panettone in vasocottura, una tecnica antica che ha permesso di reinterpretare il dolce più rappresentativo del Natale con una veste contemporanea e una shelf life più lunga rispetto alla sua versione tradizionale (minimo 6 mesi). Fra le novità 2020, anche il panettone firmato Olivieri 1882 in vasocottura e due dolci della tradizione veronese della storica Pasticceria Perbellini di Bovolone.
In particolare, da Olivieri 1882, ad Arzignano (Vi), il panettone in vasocottura ha lo stesso impasto di un panettone classico con una doppia lievitazione, uvetta sultanina australiana e vaniglia Bourbon di Tahiti. Il sottovuoto ne permette la conservazione più a lungo alla giusta idratazione, i profumi restano racchiusi all'interno del vasetto fino all'apertura nonostante l'assenza di conservanti, semilavorati, aromi, grassi vegetali. In questo modo è possibile assaporare ancora meglio il prodotto e si garantisce ancora di più la sua genuinità. Un modo insomma per offrire un prodotto migliore rispettando le antiche tradizioni. L'occasione, insomma, per conoscere una nuova opportunità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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