IMPRESE
MESTRE All'entrata c'è un salottino con un elegante divano nero - a chi non piace stare comodo? - mentre al centro della sala riunioni c'è un tavolo lungo 10 metri, il tutto circondato da schermi giganti di ultima generazione. A sottolineare l'importanza che Confindustria Venezia ha dato all'evento, ieri mattina al Vega di Marghera è arrivato anche il sindaco Luigi Brugnaro per l'inaugurazione di Confindustria Made in Venice, l'atelier per le imprese allestito per mettere a disposizione degli imprenditori associati uno spazio dotato di tecnologie all'avanguardia e pensato per organizzare convention, incontri con clienti o delegazioni straniere.
SERVIZI DIGITALI
All'interno dell'atelier sono stati allestiti anche un teatro da 25 posti, un locale destinato a momenti conviviali e uno spazio adibito a think tank. Sono state attivate funzionalità di streaming, room booking e digital signage, tutti strumenti che, nelle intenzioni di Confindustria Venezia, renderanno l'associazione degli imprenditori la più digitalizzata d'Italia. «Questo spazio rappresenta l'evoluzione di un lavoro iniziato quando ero a Confindustria, per creare una sede dove radunare tutti gli investitori che arrivano a Venezia e offrire una vetrina per i prodotti delle nostre aziende - ha ricordato Brugnaro - e oggi mettiamo a disposizione questi spazi perché il brand Made in Venice sia un patrimonio di tutti. Alcuni ci deridono perché i nostri agenti inseguono le zingare che scippano i turisti ma qui abbiamo affrontato anche la mafia nigeriana e ci stiamo impegnando duramente affinché questo territorio sia un presidio di legalità e questa nuova vetrina è solo un tassello di un progetto più complessivo che coinvolge le Forze dell'Ordine, la Camera di Commercio, l'Autorità Portuale e la nostra Agenzia per lo sviluppo, che devono essere al servizio di chi vuole lavorare e degli imprenditori per bene che creano sviluppo e lavoro».
Il nuovo atelier ha richiesto all'associazione degli imprenditori un considerevole sforzo economico ma altri progetti sono in arrivo. «Questo territorio vale 27 miliari di euro e solo dove c'è un sistema produttivo forte e sano come il nostro, si possono fare certi investimenti - ha sottolineato Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia Rovigo e dopo aver realizzato questa struttura, dove si possono fare 57 video conferenze contemporaneamente, inaugureremo la prima televisione ultra digitale Made in Venice». Oltre all'atelier ieri mattina al Vega è stata presentata anche una nuova app che consente agli imprenditori di creare una rete di relazioni tra aziende, di allestire una vetrina virtuale dei propri prodotti e di ricevere una mole di informazioni economiche direttamente dal proprio smartphone.
Paolo Guidone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE All'entrata c'è un salottino con un elegante divano nero - a chi non piace stare comodo? - mentre al centro della sala riunioni c'è un tavolo lungo 10 metri, il tutto circondato da schermi giganti di ultima generazione. A sottolineare l'importanza che Confindustria Venezia ha dato all'evento, ieri mattina al Vega di Marghera è arrivato anche il sindaco Luigi Brugnaro per l'inaugurazione di Confindustria Made in Venice, l'atelier per le imprese allestito per mettere a disposizione degli imprenditori associati uno spazio dotato di tecnologie all'avanguardia e pensato per organizzare convention, incontri con clienti o delegazioni straniere.
SERVIZI DIGITALI
All'interno dell'atelier sono stati allestiti anche un teatro da 25 posti, un locale destinato a momenti conviviali e uno spazio adibito a think tank. Sono state attivate funzionalità di streaming, room booking e digital signage, tutti strumenti che, nelle intenzioni di Confindustria Venezia, renderanno l'associazione degli imprenditori la più digitalizzata d'Italia. «Questo spazio rappresenta l'evoluzione di un lavoro iniziato quando ero a Confindustria, per creare una sede dove radunare tutti gli investitori che arrivano a Venezia e offrire una vetrina per i prodotti delle nostre aziende - ha ricordato Brugnaro - e oggi mettiamo a disposizione questi spazi perché il brand Made in Venice sia un patrimonio di tutti. Alcuni ci deridono perché i nostri agenti inseguono le zingare che scippano i turisti ma qui abbiamo affrontato anche la mafia nigeriana e ci stiamo impegnando duramente affinché questo territorio sia un presidio di legalità e questa nuova vetrina è solo un tassello di un progetto più complessivo che coinvolge le Forze dell'Ordine, la Camera di Commercio, l'Autorità Portuale e la nostra Agenzia per lo sviluppo, che devono essere al servizio di chi vuole lavorare e degli imprenditori per bene che creano sviluppo e lavoro».
Il nuovo atelier ha richiesto all'associazione degli imprenditori un considerevole sforzo economico ma altri progetti sono in arrivo. «Questo territorio vale 27 miliari di euro e solo dove c'è un sistema produttivo forte e sano come il nostro, si possono fare certi investimenti - ha sottolineato Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia Rovigo e dopo aver realizzato questa struttura, dove si possono fare 57 video conferenze contemporaneamente, inaugureremo la prima televisione ultra digitale Made in Venice». Oltre all'atelier ieri mattina al Vega è stata presentata anche una nuova app che consente agli imprenditori di creare una rete di relazioni tra aziende, di allestire una vetrina virtuale dei propri prodotti e di ricevere una mole di informazioni economiche direttamente dal proprio smartphone.
Paolo Guidone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
