Muore marinaio colpito da una cima

Lunedì 20 Novembre 2017
CHIOGGIA
La cima della corda l'ha centrato in pieno e per lui non c'è stato nulla da fare. Un operaio filippino di 41 anni è rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro a bordo di una nave mercantile al largo di Chioggia. Sul caso sta indagando la capitaneria di porto, mentre il pubblico ministero di turno ha già disposto l'autopsia sul corpo dell'uomo per accertare le cause del decesso.
IL DRAMMA
La tragedia è avvenuta sabato sera a bordo della Eleni M., una nave mercantile con bandiera maltese da 30 mila tonnellate salpata nel tardo pomeriggio da Fusina e diretta in Egitto, ad Alessandria. La nave stava navigando al largo di Chioggia, intorno alle 20, quando qualcosa è andato storto. Il marinaio stava lavorando con un macchinario che stava regolando le cime, quando è stato travolto all'improvviso da una delle corde. Inutili i soccorsi, accorsi sul posto per cercare di rianimare il 41enne che, per l'impatto, aveva perso i sensi. Troppo gravi le lesioni riportate, gli uomini del 118 non sono riusciti a rianimarlo. La nave era troppo grande per procedere con un attracco al porto di Chioggia, quindi si è deciso di intervenire direttamente a bordo per i rilievi, con gli uomini della polizia e della capitaneria di Chioggia. La dinamica è ancora in via di accertamento: la salma, al momento, si trova all'obitorio dell'ospedale di Chioggia in attesa dell'autopsia che verrà disposta dal pm di turno nelle prossime ore. Le indagini serviranno a stabilire alcuni punti ancora poco chiari: che cosa non abbia funzionato nelle macchine a bordo e se i soccorsi siano stati chiamati in tempo.
D.Tam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci