MOGLIANO
È fissato per il prossimo 22 novembre il processo a carico del

Venerdì 1 Ottobre 2021
MOGLIANO È fissato per il prossimo 22 novembre il processo a carico del
MOGLIANO
È fissato per il prossimo 22 novembre il processo a carico del quindicenne che, la scorsa primavera, accoltellò una ragazza ventiseienne di Marocco di Mogliano Veneto, Marta Novello, sua vicina di casa, mentre stava facendo jogging in via Marignana.
La Procura presso il Tribunale per i minorenni ha chiuso le indagini preliminari con rito immediato, formulando a carico del ragazzo le imputazioni di tentato omicidio e tentata rapina: con molte probabilità il suo difensore, l'avvocato Matteo Scussat chiederà che il giudizio si svolga con rito abbreviato.
LA PERIZIA
Decisivi per le sorti del processo saranno i risultati della consulenza psichiatrica affidata durante le indagini al professor Camerin il quale ha concluso escludendo la sussistenza di una vera e propria infermità mentale e formulando un giudizio di immaturità a carico del quindicenne; giudizio che potrebbe aprire la strada ad una dichiarazione di non imputabilità, come prevede il codice minorile.
La decisione in ogni caso spetterà al Tribunale. La ventiseienne, che nel frattempo si sta riprendendo dalle ferite riportate, non potrà costituirsi parte civile contro il suo aggressore in quanto non è previsto. Per ottenere il risarcimento dei danni subiti potrà rivolgersi al Tribunale civile, citando a giudizio i genitori del quindicenne che sono chiamati a rispondere delle sue azioni. Cosa che per il momento Marta non sembra avere intenzione di fare: la famiglia per ora ha soltanto voglia di lasciarsi alle spalle questa brutta esperienza, come ha confermato il loro legale, l'avvocato Alberto Barbaro. Nel frattempo il ragazzino si trova detenuto nel carcere minorile di Treviso.
23 COLTELLATE
L'incredibile episodio di violenza risale al pomeriggio del 22 marzo scorso quando la ventiseienne venne aggredita e colpita con ben 23 coltellate. Agli investigatori raccontò di essere stata avvicinata con una richiesta di denaro e quindi accoltellata ripetutamente da un tizio che non conosceva, dopo avergli risposto che aveva solo il cellulare. Il quindicenne ha confermato di non conoscere la ragazza e ha spiegato di averla seguita e fermata perché voleva soldi.
Gianluca Amadori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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