STRA
A Stra il centrodestra non trova l'accordo unitario: saranno due i candidati del polo moderato. Uniti per Stra ha ufficializzato ieri la corsa di Giuseppe Cavallin, detto Pino, già assessore a lavori pubblici, viabilità e ambiente nella giunta Collini fino al 2014. Il gruppo si era presentato nel luglio scorso in villa Foscarini Rossi: in quella occasione Cavallin, in qualità di portavoce, aveva spiegato i motivi alla base della formazione del gruppo che si poneva l'obiettivo di presentarsi alle comunali del 2019. Oggi il progetto è realtà e si presenta come lista civica costituita da persone diverse per età ed esperienze, pronte a condividere competenze ed energie «per dare delle risposte alle istanze poste da ogni abitante di Stra, San Pietro e Paluello». «L'intento del gruppo spiega il candidato sindaco - è quello di condividere e mettere a frutto la conoscenza che i vari componenti hanno rispetto alle dinamiche e alle problematiche del nostro territorio, definendo delle proposte che, qualora fossero realizzate, potrebbero aiutare a ridurre o eliminare le criticità». Uniti per Stra si presenta separata dal resto del centrodestra, che ha con la Lega già ufficializzato la candidatura a sindaco di Paola Orlando, appoggiata dall'altro gruppo Stra, un paese da vivere, capeggiato dall'ex vicesindaco Maricla Sartori. La Lega presenterà ufficialmente domani mattina, nella sede della segreteria provinciale di Cazzago, i candidati sindaci di Camponogara, Cona, Spinea e Stra. Interverranno il segretario nazionale Gianantonio Da Re, il presidente della Regione Luca Zaia e il ministro per la disabilità e la famiglia Lorenzo Fontana. (s.zanf)
© RIPRODUZIONE RISERVATA A Stra il centrodestra non trova l'accordo unitario: saranno due i candidati del polo moderato. Uniti per Stra ha ufficializzato ieri la corsa di Giuseppe Cavallin, detto Pino, già assessore a lavori pubblici, viabilità e ambiente nella giunta Collini fino al 2014. Il gruppo si era presentato nel luglio scorso in villa Foscarini Rossi: in quella occasione Cavallin, in qualità di portavoce, aveva spiegato i motivi alla base della formazione del gruppo che si poneva l'obiettivo di presentarsi alle comunali del 2019. Oggi il progetto è realtà e si presenta come lista civica costituita da persone diverse per età ed esperienze, pronte a condividere competenze ed energie «per dare delle risposte alle istanze poste da ogni abitante di Stra, San Pietro e Paluello». «L'intento del gruppo spiega il candidato sindaco - è quello di condividere e mettere a frutto la conoscenza che i vari componenti hanno rispetto alle dinamiche e alle problematiche del nostro territorio, definendo delle proposte che, qualora fossero realizzate, potrebbero aiutare a ridurre o eliminare le criticità». Uniti per Stra si presenta separata dal resto del centrodestra, che ha con la Lega già ufficializzato la candidatura a sindaco di Paola Orlando, appoggiata dall'altro gruppo Stra, un paese da vivere, capeggiato dall'ex vicesindaco Maricla Sartori. La Lega presenterà ufficialmente domani mattina, nella sede della segreteria provinciale di Cazzago, i candidati sindaci di Camponogara, Cona, Spinea e Stra. Interverranno il segretario nazionale Gianantonio Da Re, il presidente della Regione Luca Zaia e il ministro per la disabilità e la famiglia Lorenzo Fontana. (s.zanf)
