MIRA
Un numero imprecisato di gattini uccisi nella loro colonia, durante lo sfalcio

Venerdì 24 Maggio 2019
MIRA
Un numero imprecisato di gattini uccisi nella loro colonia, durante lo sfalcio dell'erba. E' accaduto martedì pomeriggio scorso a Mira, al parco di via Naritti (di proprietà privata ma gestito dal Comune), quando sebbene con un terreno fangoso, ricolmo di pozzanghere e acquitrini, viste le copiose piogge dei giorni scorsi, un addetto della ditta incaricata del verde pubblico è intervenuto con un mezzo pesante per tagliare l'erba con solerzia, ma forse anche troppa fretta falciando anche Crosta; questo il nome di uno dei gatti trovato morto con altri quattro mici scomparsi dei complessivi 12 appartenenti alla colonia felina, censita dell'Asl e seguita dalle volontarie dell'Associazione 4 Zampe della Riviera. L'accaduto dalle stesse è stato denunciato con un esposto ai carabinieri; segnalazione anche al sindaco Marco Dori. «Dopo aver appreso il fatto ho chiamato immediatamente le volontarie - osserva il sindaco - scusandomi personalmente e anche a nome dell'amministrazione comunale per il triste incidente, perché di questo si è trattato. Ho chiesto venga aperta un'indagine interna e dato disposizione siano emanati tutti i provvedimenti necessari alla ricerca delle responsabilità».
«GRANDE AMAREZZA»
«Tanto dolore per la morte di alcuni gatti magari non sarà compreso da qualcuno, ma per noi è un motivo di grande amarezza», aggiunge Heidi Levorato, la presidentessa dell'Associazione 4 Zampe, che con le altre operatrici da 10 anni sfama, cura e si dedica alla colonia in questione con tenacia, cuore, tempo e denaro proprio. «Il parco è aperto a tutti e, in quanto bene pubblico, flora e fauna devono essere rispettate ed è un obbligo civile e morale non permettere situazioni come quelle dell'altro giorno che demoliscono il lavoro di chi si muove in aiuto di esseri indifesi e bistrattati», conclude la Levorato.
Fatto sta che dalla pagina facebook Sei della Bellissima Riviera del Brenta, la notizia proveniente da Mira è rimbalzata fino in Sicilia con il popolo dei social sul piede di guerra in cerca delle responsabilità e di capire come mai è successo.
Annamaria Parisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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