ECCELLENZA
Allo stadio Gianni Casèe il Mestre si arrende alla capolista Luparense solo al fotofinish, al termine di un match ben disputato dai ragazzi di Zecchin. Sotto di un gol dopo appena dieci minuti, gli arancioneri crescono d'intensità con il passare dei minuti e dopo aver pareggiato i conti con Corteggiano al 24' creano diversi grattacapi alla difesa locale. Nella ripresa un'ingenua espulsione di Dell'Andrea (doppio giallo) lascia in dieci la formazione veneziana, che nonostante questo continua ad attaccare fino al gol partita di Baido arrivato al 1' di recupero che manda su tutte le furie Zecchin, espulso dalla panchina, per proteste su una rimessa data ai locali da cui scaturisce il gol del capitano padovano. Nonostante il ko sia pesante ai fini della classifica, il Mestre esce a testa alta dalla sfida con la Luparense e, da quanto visto a San Martino di Lupari, da la sensazione di aver ancora della carte da giocare in questo campionato. La cronaca. La Luparense parte con il piede sull'acceleratore e sblocca il match al 10' dagli sviluppi di un angolo. Dalla bandierina, tocco corto di Pietribiasi per Rondon che sforna un bel cross in area per la girata di Baido che si tramuta in assist per il colpo di testa di Gentile, che prende il tempo ai difensori mestrini e beffa Keber. Al 17' gli ospiti rispondono con un bel lancio di Tonolo in area per Ugo che prova la botta di prima intenzione: nessun problema per Lovato, con la successiva segnalazione di fuori gioco per il numero tre veneziano.
Il Mestre pareggia i conti al 23' al termine di un'azione ben orchestrata: bel lancio di Tonolo per Rivi che stoppa di petto e serve un assist al bacio per Corteggiano che in area trafigge di precisione Lovato. Subito il pareggio, Cunico deve anche affrontare il forfet di Rondon (toccato duro in un contrasto) al 27' , sostituito da Olivera. Proprio il neoentrato centra al 33' un clamoroso palo direttamente da calcio di punizione di Olivera, mettendo i brividi al nutrito gruppo di supporter arancioneri. Nel finale di tempo è il Mestre a sfiorare il sorpasso per due volte al 43' con due tentativi sotto porta di Coreteggiano, ma la difesa di casa si salva in qualche modo. Nella ripresa il Mestre è più pericoloso rispetto al primo tempo e al 14' chiama agli straordinari Lovato su una gran botta dal limite di Dalla Via. Al 15' il Mestre rimane in dieci per l'espulsione di Dell'Andrea che ingenuamente atterra Pietribiasi, dopo esser stato ammonito una manciata di minuti prima, beccandosi cosi il doppio giallo. Ma l'inferiorità numerica non scoraggia gli ospiti, che continuano ad attaccare . Da segnalare al 16' un bolide di Rivi deviato da Lovato sopra la traversa. Dal successivo corner Corteggiano pennella per Severgnini che ti testa sfiora il palo. La Luparense risponde al 25': Baido serve bene in area Pietribiasi che da solo davanti a Keber spara fuori. Il numero nove di casa fallisce anche al 40' quando dopo una bella cavalcata in contropiede spara clamorosamente a lato a tu per tu col portiere. Quando il risultato sembrava ormai scontato, al 46' arriva il gol partita di Baido, che capitalizza l'assist di Christian Beccaro e in area trafigge Keber.
Mattia Salvagnin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Allo stadio Gianni Casèe il Mestre si arrende alla capolista Luparense solo al fotofinish, al termine di un match ben disputato dai ragazzi di Zecchin. Sotto di un gol dopo appena dieci minuti, gli arancioneri crescono d'intensità con il passare dei minuti e dopo aver pareggiato i conti con Corteggiano al 24' creano diversi grattacapi alla difesa locale. Nella ripresa un'ingenua espulsione di Dell'Andrea (doppio giallo) lascia in dieci la formazione veneziana, che nonostante questo continua ad attaccare fino al gol partita di Baido arrivato al 1' di recupero che manda su tutte le furie Zecchin, espulso dalla panchina, per proteste su una rimessa data ai locali da cui scaturisce il gol del capitano padovano. Nonostante il ko sia pesante ai fini della classifica, il Mestre esce a testa alta dalla sfida con la Luparense e, da quanto visto a San Martino di Lupari, da la sensazione di aver ancora della carte da giocare in questo campionato. La cronaca. La Luparense parte con il piede sull'acceleratore e sblocca il match al 10' dagli sviluppi di un angolo. Dalla bandierina, tocco corto di Pietribiasi per Rondon che sforna un bel cross in area per la girata di Baido che si tramuta in assist per il colpo di testa di Gentile, che prende il tempo ai difensori mestrini e beffa Keber. Al 17' gli ospiti rispondono con un bel lancio di Tonolo in area per Ugo che prova la botta di prima intenzione: nessun problema per Lovato, con la successiva segnalazione di fuori gioco per il numero tre veneziano.
Il Mestre pareggia i conti al 23' al termine di un'azione ben orchestrata: bel lancio di Tonolo per Rivi che stoppa di petto e serve un assist al bacio per Corteggiano che in area trafigge di precisione Lovato. Subito il pareggio, Cunico deve anche affrontare il forfet di Rondon (toccato duro in un contrasto) al 27' , sostituito da Olivera. Proprio il neoentrato centra al 33' un clamoroso palo direttamente da calcio di punizione di Olivera, mettendo i brividi al nutrito gruppo di supporter arancioneri. Nel finale di tempo è il Mestre a sfiorare il sorpasso per due volte al 43' con due tentativi sotto porta di Coreteggiano, ma la difesa di casa si salva in qualche modo. Nella ripresa il Mestre è più pericoloso rispetto al primo tempo e al 14' chiama agli straordinari Lovato su una gran botta dal limite di Dalla Via. Al 15' il Mestre rimane in dieci per l'espulsione di Dell'Andrea che ingenuamente atterra Pietribiasi, dopo esser stato ammonito una manciata di minuti prima, beccandosi cosi il doppio giallo. Ma l'inferiorità numerica non scoraggia gli ospiti, che continuano ad attaccare . Da segnalare al 16' un bolide di Rivi deviato da Lovato sopra la traversa. Dal successivo corner Corteggiano pennella per Severgnini che ti testa sfiora il palo. La Luparense risponde al 25': Baido serve bene in area Pietribiasi che da solo davanti a Keber spara fuori. Il numero nove di casa fallisce anche al 40' quando dopo una bella cavalcata in contropiede spara clamorosamente a lato a tu per tu col portiere. Quando il risultato sembrava ormai scontato, al 46' arriva il gol partita di Baido, che capitalizza l'assist di Christian Beccaro e in area trafigge Keber.
Mattia Salvagnin
