MARTELLAGO
Cartelli coperti, rivoluzione della sosta sospesa. Nuovo colpo di scena sul tormentone del parcheggio di piazzetta Maestri del Lavoro, a Olmo.
La decisione dell'Amministrazione, per venire incontro alle esigenze dei negozi, di disporre la sosta a tempo per tutti i posti auto del parcheggio, oltre alla decina già a disco orario, aveva destato la levata di scudi dei residenti dei palazzi della piazza, che usavano quegli stalli, prima liberi, per parcheggiare le loro vetture o per quelle degli ospiti.
Una protesta dovuta anche al fatto che i segnali inizialmente erano stati stampati sbagliati, con un periodo di sosta regolamentata full time 0-24 e senza l'esclusione dei festivi. Dieci giorni fa alcuni rappresentanti del quartiere avevano dunque chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco e gli assessori e si era giunti a un compromesso che pareva accontentare anche i residenti: confermato il disco orario anche per la quarantina di posti prima liberi, ma solo 8-12 e 15-20, festivi esclusi e con possibilità di sostare per due ore. I mugugni degli abitanti però non si sono placati, neppure dal municipio erano tutti convinti, evidentemente, di regolamentare così tanti parcheggi per un numero limitato di negozi, e così lunedì ecco la sorpresa ed il dietrofront: gli operai hanno oscurato i nuovi segnali con l'obbligo di sosta regolamentata.
Per ora, dunque, resta tutto come prima. «I residenti continuano a manifestare una situazione di difficoltà e di disagio e da parte nostra c'è la disponibilità all'ascolto spiega il sindaco, Monica Barbiero Abbiamo quindi ritenuto di sospendere il provvedimento, di fare una riflessione assieme alla nostra polizia locale e di sentire il loro parere prima di attuare la soluzione definitiva. Per il momento dunque, sui posteggi non regolamentati si potrà continuare a lasciare l'auto senza disco orario, fermo restando che quelli già regolamentati prima resteranno tali».
N.Der.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cartelli coperti, rivoluzione della sosta sospesa. Nuovo colpo di scena sul tormentone del parcheggio di piazzetta Maestri del Lavoro, a Olmo.
La decisione dell'Amministrazione, per venire incontro alle esigenze dei negozi, di disporre la sosta a tempo per tutti i posti auto del parcheggio, oltre alla decina già a disco orario, aveva destato la levata di scudi dei residenti dei palazzi della piazza, che usavano quegli stalli, prima liberi, per parcheggiare le loro vetture o per quelle degli ospiti.
Una protesta dovuta anche al fatto che i segnali inizialmente erano stati stampati sbagliati, con un periodo di sosta regolamentata full time 0-24 e senza l'esclusione dei festivi. Dieci giorni fa alcuni rappresentanti del quartiere avevano dunque chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco e gli assessori e si era giunti a un compromesso che pareva accontentare anche i residenti: confermato il disco orario anche per la quarantina di posti prima liberi, ma solo 8-12 e 15-20, festivi esclusi e con possibilità di sostare per due ore. I mugugni degli abitanti però non si sono placati, neppure dal municipio erano tutti convinti, evidentemente, di regolamentare così tanti parcheggi per un numero limitato di negozi, e così lunedì ecco la sorpresa ed il dietrofront: gli operai hanno oscurato i nuovi segnali con l'obbligo di sosta regolamentata.
Per ora, dunque, resta tutto come prima. «I residenti continuano a manifestare una situazione di difficoltà e di disagio e da parte nostra c'è la disponibilità all'ascolto spiega il sindaco, Monica Barbiero Abbiamo quindi ritenuto di sospendere il provvedimento, di fare una riflessione assieme alla nostra polizia locale e di sentire il loro parere prima di attuare la soluzione definitiva. Per il momento dunque, sui posteggi non regolamentati si potrà continuare a lasciare l'auto senza disco orario, fermo restando che quelli già regolamentati prima resteranno tali».
N.Der.
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