MARGHERA
Era il compagno della custode del cimitero. Ma lei è morta nel

Venerdì 24 Maggio 2019
MARGHERA
Era il compagno della custode del cimitero. Ma lei è morta nel 2010 e lui ha continuato a vivere nell'abitazione del camposanto di Marghera. Ora, ad ottant'anni, gli è arrivato lo sfratto dal Comune perché, come nel recente caso avvenuto al liceo Morin della Gazzera con il figlio dell'ex custode, lui non ha nessun diritto di restare in quell'appartamento di via delle Querce 29. E, dopo averci vissuto per circa quarant'anni, è disperato.
La sua compagna era stata la custode del cimitero di Marghera fin dal 1955. Prima col marito, poi con Silvano Spagnol, l'ottantenne che dovrebbe trovarsi un'altra abitazione perché il Comune gli ha intimato nel febbraio scorso di liberare l'alloggio. L'anziano, che sostiene di fare ancora da custode anche se come volontario, si è rivolto nei giorni scorsi all'Adico, l'associazione dei consumatori che sta vagliando la sua posizione, anche se dal punto di vista legale non sembrano esserci molti appigli. «L'amministrazione dice che quell'immobile deve essere ricondotto a una finalità pubblica - spiega Carlo Garofolini, presidente di Adico -. Ma è davvero una cosa così urgente da costringere una persona anziana a lasciare una casa nella quale vive da decenni?». Tramite l'associazione, Silvano Spagnol invierà una comunicazione agli uffici del Patrimonio e al sindaco Luigi Brugnaro. «Sottolineeremo come il pensionato abbia più volte chiesto di corrispondere un affitto, offerta mai accolta perché l'immobile non risulta accatastato - riprende Garofolini -. Naturalmente lanciamo soprattutto un appello al sindaco per trovare una sistemazione a questo ottantenne».
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