BIBIONE
Erano arrivati a Bibione per passare qualche giorno spensierato ma la vacanza si è trasformata in tragedia. A perdere la vita K.D., un ragazzino 13enne austriaco con problemi di disabilità, deceduto tra le braccia dei suoi cari. È accaduto ieri pomeriggio verso le 17 nell'appartamento delle vacanze che la famiglia aveva preso in affitto in zona Pasotto a Bibione. A casa c'erano mamma e papà con i tre figli, due maschi e una femmina. Il 13enne, secondo figlio della coppia, da sempre soffriva per dei problemi di disabilità. All'improvviso ha avuto una crisi, tanto che la famiglia ha chiamato i soccorsi. Immediato l'intervento dei sanitari dell'Ambrosiana che gestisce il Punto di primo intervento di via Maya. Il personale ha tentato di salvare il giovane austriaco. Purtroppo, nonostante la tempestività dei soccorsi e la professionalità dei dati, per il 13enne non c'è stato niente da fare. Per il medico il decesso è dovuto a cause naturali, di fatto una conseguenza della disabilità di cui il ragazzino soffriva. Per questo non è stato chiesto l'eventuale accertamento autoptico. Un dolore immenso per la famiglia, con mamma e papà che da sempre si erano prodigati per quel figlio che richiedeva più attenzioni degli altri. I 5 austriaci erano arrivati sabato scorso a Bibione, proprio per vivere una vacanza indimenticabile. È così è stata, con momenti unici, passati sul litorale tra la felicità di tutti. Per oggi era prevista la partenza per l'Austria. Ieri purtroppo la vacanza si è trasformata nell'incubo peggiore. La piccola salma è stata trasferita nella cella del cimitero di Bibione. Del fatto è stato informato il Consolato austriaco per permettere il rimpatrio del feretro.
M.Cor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Erano arrivati a Bibione per passare qualche giorno spensierato ma la vacanza si è trasformata in tragedia. A perdere la vita K.D., un ragazzino 13enne austriaco con problemi di disabilità, deceduto tra le braccia dei suoi cari. È accaduto ieri pomeriggio verso le 17 nell'appartamento delle vacanze che la famiglia aveva preso in affitto in zona Pasotto a Bibione. A casa c'erano mamma e papà con i tre figli, due maschi e una femmina. Il 13enne, secondo figlio della coppia, da sempre soffriva per dei problemi di disabilità. All'improvviso ha avuto una crisi, tanto che la famiglia ha chiamato i soccorsi. Immediato l'intervento dei sanitari dell'Ambrosiana che gestisce il Punto di primo intervento di via Maya. Il personale ha tentato di salvare il giovane austriaco. Purtroppo, nonostante la tempestività dei soccorsi e la professionalità dei dati, per il 13enne non c'è stato niente da fare. Per il medico il decesso è dovuto a cause naturali, di fatto una conseguenza della disabilità di cui il ragazzino soffriva. Per questo non è stato chiesto l'eventuale accertamento autoptico. Un dolore immenso per la famiglia, con mamma e papà che da sempre si erano prodigati per quel figlio che richiedeva più attenzioni degli altri. I 5 austriaci erano arrivati sabato scorso a Bibione, proprio per vivere una vacanza indimenticabile. È così è stata, con momenti unici, passati sul litorale tra la felicità di tutti. Per oggi era prevista la partenza per l'Austria. Ieri purtroppo la vacanza si è trasformata nell'incubo peggiore. La piccola salma è stata trasferita nella cella del cimitero di Bibione. Del fatto è stato informato il Consolato austriaco per permettere il rimpatrio del feretro.
M.Cor.
