L'EVENTO
VENEZIA Moda e arte, un connubio che lascerà a Venezia non solo

Lunedì 5 Luglio 2021
L'EVENTO
VENEZIA Moda e arte, un connubio che lascerà a Venezia non solo una sfilata, ma anche un segno. Se il 14 luglio la maison francese Yves Saint Laurent proporrà nell'isola della Certosa la sfilata uomo Primavera-Estate 2022, questo non sarà l'unica testimonianza del passaggio che sarà lasciato in laguna. L'azienda ha infatti reso noto il programma del suo intervento veneziano: «Il marchio Saint Laurent conferma che Anthony Vaccarello, direttore artistico della casa di moda Yves Saint Laurent, ha commissionato all'artista di fama internazionale Doug Aitken la realizzazione di una installazione artistica che il brand donerà alla città di Venezia e ai suoi cittadini, in occasione del suo 1600 anno di fondazione - e al suo pubblico internazionale, in concomitanza con la Biennale di Architettura». Lo scenario scelto prevederà quindi un omaggio alla città, oltre alla performance: «L'opera artistica, costruita sull'isola della Certosa si chiama Green Lens. L'installazione artistica resterà inoltre accessibile gratuitamente al pubblico fino alla fine di luglio. Risultato della collaborazione tra Anthony e Doug, questa nuova destinazione culturale alimenterà la già vibrante interazione artistica di Venezia, unendo differenti aspetti creativi in un'unica opera».
LA POLEMICA
C'è la volontà quindi di lasciarsi alle spalle le polemiche sulla gestione dell'isola da parte di Vento di Venezia, da un lato, e il problema legato alla rimozione dei nidi di rondini, dall'altro. Sebbene in città il tema sia ancora considerato caldo e attuale. Proprio su quest'ultimo argomento, le rondini, la casa di moda francese ha glissato ogni commento, preferendo spiegare solo la parte di competenza dell'azienda, evitando quindi di entrare in contatto con la polemica cittadina riguardo agli animali sfrattati e privati sia delle uova che dei propri ripari. Per Yves Saint Laurent l'interesse principale riguarda l'intervento che sarà svolto sulla Certosa. E lo fa sottolineando l'ottica verde adottata: «Come di consuetudine nella preparazione delle sfilate di Saint Laurent, e anche in rispetto al concetto dell'opera d'arte (appunto chiamata Green Lens), tutti i materiali utilizzati per la realizzazione della scultura architettonica sono affittati o se prodotti verranno riutilizzati, riciclati o donati ad associazione artistiche e culturali», spiegano da Parigi. Per ricompensare il disturbo, sarà perciò lasciato anche un segno tangibile dell'intervento in laguna: nel giardino dell'isola sarà effettuato un «generoso progetto di riforestazione nel rispetto del suo originale ecosistema e grazie alla consulenza di esperti ambientali locali».
RECUPERI
Il grazie però non si fermerà qui, dato che saranno altri due i recuperi sull'isola a carico dei francesi: «La maison si impegna ad offrire la completa ristrutturazione delle rovine presenti sull'isola della Certosa per renderle nuovamente accessibili e visitabili dal pubblico internazionale e dagli stessi cittadini di Venezia. Verranno inoltre, sempre grazie al supporto del brand ristrutturate le mura di Certosa che erano state danneggiate nel 2019». T
Tomaso Borzomì
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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