Jesolo anticipa l'addio al coprifuoco Piazza Mazzini torna a infiammarsi

Lunedì 7 Giugno 2021
Jesolo anticipa l'addio al coprifuoco Piazza Mazzini torna a infiammarsi
EFFETTO MOVIDA
JESOLO Nuove tensioni attorno a piazza Mazzini e puntuale è tornato d'attualità anche il problema legato allo spaccio di droga sul lungomare. Ancora un sabato sera rovente nel cuore del lido. Molti anche i giovani in giro oltre le 23, violando di fatto il coprifuoco e anticipando di un paio di sere le regole della zona bianca. Uso delle mascherine in gran parte disatteso, sia dagli ospiti stranieri che dagli italiani. È l'effetto del boom di presenze che si è registrato su tutto il litorale per l'intero weekend. Ma oltre ai turisti, a riversarsi in città sono stati anche migliaia di giovani.
CORI E SCHIAMAZZI
Tantissimi gli ubriachi che hanno infastidito gli altri ospiti tra schiamazzi e il solito repertorio di cori. Sotto accusa sono finiti i gruppi di giovani arrivati in città già carichi di alcol, con bottiglie e casse di birra portate direttamente da casa. Sul lungomare antistante piazza Mazzini sono tornati anche i primi spacciatori e attorno alle 21 si è registrato anche un litigio piuttosto acceso tra un gruppo di cittadini stranieri, con due persone arrivate alle mani probabilmente proprio per motivi legati alla vendita di stupefacente. Il tutto è avvenuto sotto lo sguardo di centinaia di persone che hanno affollato l'arenile anche dopo le 23, molte delle quali hanno continuato a passeggiare nel lungomare mentre imperversava il litigio. Solo per fortuna la situazione non è degenerata.
LE REAZIONI
Ma il dibattito in città è ampiamente aperto. Durissima la reazione del capogruppo della Lega Alberto Carli, che ha invocato azioni precise contro queste situazioni. «Di fronte a certe presenze attacca dobbiamo solo prendere atto di queste situazioni o possiamo auspicare degli interventi mirati? Oppure le persone per bene non possono più passeggiare in certe zone? Si è ripresentata una certa situazione, ci auguriamo che vengano sollecitati i provvedimenti del caso».
In ogni caso il presidio dei Carabinieri in piazza Mazzini, presenti con sei unità, ha garantito il rispetto dell'ordine pubblico impedendo che la situazione degenerasse. Il temporale di mezzanotte ha poi fatto allontanare tutti. Da registrare che proprio gli uomini dell'Arma hanno fatto attività di prevenzione nei locali ribadendo il rispetto del coprifuoco, che molte attività hanno fatto comunque fatica a garantire proprio per la grande presenza di ospiti che non volevano lasciare i tavoli. Negli ultimi giorni in città ha fatto molto discutere la questione legata all'ordine pubblico tra risse, tensioni e ubriachi.
I PROVVEDIMENTI
Sabato scorso il questore di Venezia ha fatto chiudere per una settimana il locale Mamma Perdonami di via Aleardi, dove domenica scorsa si è registrata una rissa con due clienti già noti alle forze dell'ordini. Diversi esercenti hanno voluto manifestare solidarietà nei confronti dei gestori, evidenziando come spesso le tensioni siano provocate dagli eccessi dagli avventori. Anche per questo il sindaco Valerio Zoggia sta studiando un'ordinanza anti-alcol che potrebbe entrare in vigore per il prossimo fine settimana, il primo in zona bianca, con i locali e il divertimento aperti fino all'alba. L'idea è quella di vietare il consumo di alcolici di qualsiasi gradazione in ogni spazio pubblico, spiaggia compresa. «La preoccupazione è inevitabile dice Zoggia , visti gli episodi accaduti nei giorni scorsi con le aperture limitate alle opre 23. Attendiamo di confrontarci con il prefetto già nei prossimi giorni e poi valuteremo le misure da attuare».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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