MESTRE Il Vajont raccontato da un addetto ai lavori testimone della tragedia. Domani, venerdì 14 dicembre, alle 16 il Collegio degli ingegneri di Venezia organizza, nella sede di via Bruno Maderna 7 un incontro con Luigi Rivis, allora responsabile per conto della Sade della gestione degli altri impianti del sistema idroelettrico Piave-Boite-Maè- Vajont. L'incontro sarà introdotto da Luigi Da Deppo, professore emerito di Costruzioni idrauliche all'Università di Padova. Tra le tragedie italiane del secondo dopoguerra quella del Vajont, avvenuta alle 22.39 del 9 ottobre 1963, è rimasta una delle più vive e presenti nella memoria collettiva, ancor oggi fonte di discussioni e polemiche per il bilancio di 1910 vittime nei Comuni di Longarone, Erto e Casso. Luigi Rivis, bellunese, ha lavorato, a partire dal 1951 e fino al 1997, prima alla Sade e poi all'Enel divenendo prima responsabile degli impianti idroelettrici Piave-Boite-Maè-Vajont e successivamente vice direttore del raggruppamento impianti Cordevole-Medio Piave-Cismon-Brenta. È autore de La storia idraulica del Grane Vajont e di Vajont. Quello che conosco perché allora ero un addetto i lavori e quello raccontato da altri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
