Il teatro Toniolo pronto a riaprire Lunedì 24 maggio c'è Mario Brunello

Giovedì 6 Maggio 2021
Il teatro Toniolo pronto a riaprire Lunedì 24 maggio c'è Mario Brunello
LA RIPARTENZA
MESTRE La musica ritorna anche al teatro Toniolo. Dopo un lungo anno senza concerti, il teatro mestrino è pronto a riproporre eventi di livello. In questi giorni, infatti il Comune ha annunciato che il Toniolo riapre le porte al pubblico proponendo tre concerti di musica da camera. Si tratta di eventi che vanno a recuperare la stagione bruscamente interrotta a causa dell'emergenza Covid e che costituiscono la rassegna La musica ritorna al Toniolo. Come già avvenuto anche in passato la rassegna è frutto della collaborazione del Settore Cultura del Comune di Venezia con l'Associazione Amici della Musica di Mestre. La riapertura è per lunedì 24 maggio, ma va ricordato che la settimana scorsa in piazzetta Malipiero, proprio dietro il Toniolo, si è tenuto il primo concerto all'aperto con il fisarmonicista Antonello Salis. «Dopo la Fenice, i musei e il ritorno della musica all'aperto in piazzetta Malipiero - dice Giorgia Pea, presidente Commissione cultura del Comune - un'altra apertura altamente simbolica come quella del teatro Toniolo, torna a dare ossigeno al mondo della cultura che tanto ha sofferto in questo lungo periodo di pandemia»
Per acquistare i 165 biglietti disponibili è necessario utilizzare la piattaforma web www.vivaticket.com. L'ingresso è consentito esclusivamente nel pieno rispetto della normativa vigente: misurazione della temperatura, distanziamento e mascherina sempre indossata, anche da seduti.
PROTAGONISTI
Il primo appuntamento, il 24 alle 19.30, è con Mario Brunello ed il coro del Friuli-Venezia Giulia, direttore Anna Molaro. Il primo concerto che si dovette sospendere e che simbolicamente ritorna ad aprire questa rassegna, come simbolo di rinascita. Un concerto nel quale le tante voci fuse insieme del coro (24 elementi) si intrecciano alle calde sonorità del violoncello. Da Bach ai giorni nostri. Martedì 1 giugno alle 19.30 salirà sul palco il duo pianistico Massimiliano Génot & Emanuele Sartoris, proveniente uno dal classico e l'altro dal jazz. Fulcro del programma sarà la rilettura in chiave contemporanea e polistilistica del Totentanz di Franz Liszt. «Un concerto - dicono i promotori - in cui l'interpretazione di un pianista si trasforma in improvvisazione in contemporanea dell'altro e viceversa, creando insieme un gioco di grande abilità esecutiva e profondità musicale. In conclusione, un omaggio a Igor Stravinsky, del quale ricorrono i 50 anni della morte».
Martedì 15 giugno, sempre alle 19.30, sarà la volta dell'oboista Paolo Pollastri (primo oboe solista dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia) insieme al Quintetto a Plettro Giuseppe Anedda. Il Quintetto, composto da Emanuele Buzi e Michele Mucci al mandolino, Valdimiro Buzi alla mandola, Andrea Pace alla chitarra ed Emiliano Piccolini al contrabbasso, è stato fondato per rendere omaggio al celebre mandolinista sardo Giuseppe Anedda ad opera dei suoi nipoti Emanuele e Valdimiro Buzi. Il suono degli strumenti a corde del Quintetto dialoga con quello dell'oboe, in un repertorio che spazia dal barocco fino al contemporaneo, con un omaggio ad Astor Piazzolla, in occasione dei 100 anni della nascita.
G.P.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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