L'INIZIATIVA
MESTRE Un vecchio autobus destinato alla rottamazione trasformato in punto informazioni e laboratorio itinerante, per raccogliere tutti i punti di vista dei cittadini del rione della Gazzera, per pensare e poter realizzare la città smartdel futuro.
Sono già più di 300 gli abitanti che hanno visitato il BusLab, parte del progetto europeo Smarter together. Prevede che tre città faro (Lione, Vienna e Monaco) realizzino soluzioni intelligenti (smart) per soddisfare le nuove esigenze dei cittadini e migliorare i servizi pubblici. Venezia, insieme a Sofia e Santiago de Compostela, sono le tre città che devono verificare a livello locale l'effettiva replicabilità delle soluzioni smart scelte da quelle principali.
La scorsa settimana il BusLab è stato visitato dai delegati delle città europee di Vienna e Monaco. Il vecchio bus, grazie alla collaborazione di Actv e dell'istituto di grafica della Gazzera è stato trasformato in un laboratorio itinerante, all'interno del quale si possono conoscere le azioni che le altre città stanno attuando, e in cui i cittadini possono lasciare segnalazioni, critiche, commenti. Un gruppo di lavoro formato dai tecnici del Comune, tecnici di Avm, Venis, Veritas e Ive, e alcuni rappresentanti di famiglie, associazioni di commercianti, sportive e del Forte, sta costruendo una fotografia completa di analisi della mobilità, punti di forza e di debolezza del quartiere. «L'obiettivo è cercare soluzioni innovative per la mobilità urbana, dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della ristrutturazione di edifici eco-compatibili» spiega Luca Battistella, delegato del sindaco alla Smart City.
Il Bus Lab fa tappa anche davanti agli istituti scolastici: oggi e domani mattina, e poi giovedì pomeriggio si troverà in prossimità dell'ingresso del liceo Morin, venerdì davanti all'Istituto Salesiano, e poi da sabato 27 nella piazza di Santa Barbara e dal 5 al 9 novembre nella zona della piscina di via Calabria. «Alla Gazzera abbiamo avviato un significativo percorso di condivisione con i cittadini, per pensare la nostra città del futuro. Inseriremo queste buone pratiche nel prossimo Piano urbano della mobilità» conclude Battistella.
Filomena Spolaor
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Un vecchio autobus destinato alla rottamazione trasformato in punto informazioni e laboratorio itinerante, per raccogliere tutti i punti di vista dei cittadini del rione della Gazzera, per pensare e poter realizzare la città smartdel futuro.
Sono già più di 300 gli abitanti che hanno visitato il BusLab, parte del progetto europeo Smarter together. Prevede che tre città faro (Lione, Vienna e Monaco) realizzino soluzioni intelligenti (smart) per soddisfare le nuove esigenze dei cittadini e migliorare i servizi pubblici. Venezia, insieme a Sofia e Santiago de Compostela, sono le tre città che devono verificare a livello locale l'effettiva replicabilità delle soluzioni smart scelte da quelle principali.
La scorsa settimana il BusLab è stato visitato dai delegati delle città europee di Vienna e Monaco. Il vecchio bus, grazie alla collaborazione di Actv e dell'istituto di grafica della Gazzera è stato trasformato in un laboratorio itinerante, all'interno del quale si possono conoscere le azioni che le altre città stanno attuando, e in cui i cittadini possono lasciare segnalazioni, critiche, commenti. Un gruppo di lavoro formato dai tecnici del Comune, tecnici di Avm, Venis, Veritas e Ive, e alcuni rappresentanti di famiglie, associazioni di commercianti, sportive e del Forte, sta costruendo una fotografia completa di analisi della mobilità, punti di forza e di debolezza del quartiere. «L'obiettivo è cercare soluzioni innovative per la mobilità urbana, dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della ristrutturazione di edifici eco-compatibili» spiega Luca Battistella, delegato del sindaco alla Smart City.
Il Bus Lab fa tappa anche davanti agli istituti scolastici: oggi e domani mattina, e poi giovedì pomeriggio si troverà in prossimità dell'ingresso del liceo Morin, venerdì davanti all'Istituto Salesiano, e poi da sabato 27 nella piazza di Santa Barbara e dal 5 al 9 novembre nella zona della piscina di via Calabria. «Alla Gazzera abbiamo avviato un significativo percorso di condivisione con i cittadini, per pensare la nostra città del futuro. Inseriremo queste buone pratiche nel prossimo Piano urbano della mobilità» conclude Battistella.
Filomena Spolaor
