Fucili e machete, Gaiatto a processo pure per le armi

Martedì 11 Febbraio 2020
Fucili e machete, Gaiatto a processo pure per le armi
Nuovo processo per il trader portogruarese Fabio Gaiatto, 44 anni, attualmente detenuto nel carcere di Tolmezzo per la mega truffa della Venice Investment Group, nella qiale in primo grado è stato condannato a 15 anni e 4 mesi.
Gaiatto è adesso chiamato a rispondere di detenzione abusiva di armi. Si tratta di due doppiette senza numero di matricola e marca del produttore, di quattro baionette con fodero nero e con matricola, di un machete con la scritta Cuba Trinidad e di un machete che sulla lama ha impressa la scritta kassi.
Si tratta di armi sequestrate dalla Guardia di finanza di Portogruaro l'11 settembre 2018, in occasione delle perquisizioni effettuate al momento dell'applicazione della misura cautelare in carcere disposta dal gip Rodolfo Piccin.
Davanti allo stesso giudice, Gaiatto si ritrova a rispondere per l'omessa denuncia dei fucili, delle baionette e dei machete. Il processo, che si celebra in udienza preliminare, è stato rinviato a ottobre.
Gaiatto, difeso dall'avvocato Guido Galletti, ha chiesto di essere ammesso al rito abbreviato. Ha anche annunciato che sarà presente per rendere spontanee dichiarazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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