Scomparsa, svanita nel nulla da dieci mesi. La sparizione di Florina Simion è uno tra i più misteriosi casi avvenuti negli ultimi anni in provincia di Venezia.
Neanche l'appello lanciato più volte dai familiari tramite la trasmissione televisiva della Rai Chi l'ha visto è servito a qualcosa. Dopo quasi dieci mesi di ricerche, della ragazza 25enne di origini rumene non esiste alcuna traccia. Florina Simion è scomparsa dalla sua abitazione di via Ariosto a Cazzago di Pianiga nella prima serata dello scorso 26 febbraio. Il protocollo censito dalla Prefettura di Venezia per la ricerca delle persone scomparse vede il suo nome ancora al primo posto, ma di fatto le forze dell'ordine non sanno più dove sbattere la testa.
In mano agli inquirenti non c'è praticamente nulla e prende sempre più peso l'ipotesi che la ragazza sia stata uccisa e il suo corpo sepolto. Dove non si sa. Dopo tanto tempo solo un caso fortuito potrebbe far ritrovare i suoi resti.
Che Florina si sia volontariamente allontanata da casa è una ipotesi alla quale non credono più neanche i familiari. La ragazza, prima di sparire, non ha preso con sé alcun documento né i farmaci da assumere obbligatoriamente per curare l'epilessia, segno evidente che era sua intenzione ritornare a casa. Il suo cellulare si è spento un'ora dopo la scomparsa. La famiglia della ragazza ha dato intanto mandato di seguire la vicenda allo studio legale degli avvocati veneziani Stefano Tigani e Piero Coluccio. Anche secondo i legali l'ipotesi di omicidio appare purtroppo la più probabile: «Solo le analisi dei tabulati telefonici potrebbero portare qualche elemento utile alle indagini. Se prima di sparire Florina ha parlato al telefono con le persone con cui si doveva incontrare, si potrebbe risalire alla loro identificazione. Florina è uscita da casa a piedi e molto probabilmente i fatti si sono sviluppati nei pressi della sua abitazione. Siamo certi che dai tabulati escano dati riferiti ad una cerchia di persone legate alle frequentazioni locali».
Le condizioni economiche della famiglia Simion non sono floride e per tale motivo i suoi legali hanno chiesto il patrocinio gratuito per le analisi dei tabulati telefonici.
© riproduzione riservata
Neanche l'appello lanciato più volte dai familiari tramite la trasmissione televisiva della Rai Chi l'ha visto è servito a qualcosa. Dopo quasi dieci mesi di ricerche, della ragazza 25enne di origini rumene non esiste alcuna traccia. Florina Simion è scomparsa dalla sua abitazione di via Ariosto a Cazzago di Pianiga nella prima serata dello scorso 26 febbraio. Il protocollo censito dalla Prefettura di Venezia per la ricerca delle persone scomparse vede il suo nome ancora al primo posto, ma di fatto le forze dell'ordine non sanno più dove sbattere la testa.
In mano agli inquirenti non c'è praticamente nulla e prende sempre più peso l'ipotesi che la ragazza sia stata uccisa e il suo corpo sepolto. Dove non si sa. Dopo tanto tempo solo un caso fortuito potrebbe far ritrovare i suoi resti.
Che Florina si sia volontariamente allontanata da casa è una ipotesi alla quale non credono più neanche i familiari. La ragazza, prima di sparire, non ha preso con sé alcun documento né i farmaci da assumere obbligatoriamente per curare l'epilessia, segno evidente che era sua intenzione ritornare a casa. Il suo cellulare si è spento un'ora dopo la scomparsa. La famiglia della ragazza ha dato intanto mandato di seguire la vicenda allo studio legale degli avvocati veneziani Stefano Tigani e Piero Coluccio. Anche secondo i legali l'ipotesi di omicidio appare purtroppo la più probabile: «Solo le analisi dei tabulati telefonici potrebbero portare qualche elemento utile alle indagini. Se prima di sparire Florina ha parlato al telefono con le persone con cui si doveva incontrare, si potrebbe risalire alla loro identificazione. Florina è uscita da casa a piedi e molto probabilmente i fatti si sono sviluppati nei pressi della sua abitazione. Siamo certi che dai tabulati escano dati riferiti ad una cerchia di persone legate alle frequentazioni locali».
Le condizioni economiche della famiglia Simion non sono floride e per tale motivo i suoi legali hanno chiesto il patrocinio gratuito per le analisi dei tabulati telefonici.
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