Fiesso d'Artico, raid dei ladri: appartamenti presi di mira

Martedì 11 Dicembre 2018
Fiesso d'Artico, raid dei ladri: appartamenti presi di mira
FIESSO D'ARTICO
A Fiesso d'Artico i furti nelle abitazioni non si sono fermati nemmeno nel giorno festivo dell'Immacolata. Sabato 8 altri quattro colpi in paese: due in via IV novembre, uno in via Vecchia e uno in una strada vicina. Il metodo utilizzato dai malviventi è sempre lo stesso, ormai noto in Riviera del Brenta: si introducono nelle case quando i proprietari sono assenti, in un orario che va dalle 17 alle 19 circa, quando il buio è già calato, rovistano principalmente nelle camere da letto e cercano fondamentalmente contanti e gioielli in oro.
LE TECNICHE
Questi raid colpiscono a macchia di leopardo diverse abitazioni in uno stesso comune e sembrano opera di bande di ladri che tengono sotto controllo le abitazioni prese di mira. In via IV Novembre avevano colpito appena qualche giorno fa, martedì 4, in una palazzina coinvolta anche questa volta: in quel caso erano riusciti a rubare solo un braccialetto perché disturbati dal rientro del proprietario dell'abitazione. Dei quattro appartamenti derubati sabato, quello in via IV novembre si trova al primo piano: i malviventi si sono arrampicati dalla grondaia e hanno forzato una finestra. I proprietari, una famiglia con bambini, erano usciti per un paio d'ore, e quando sono tornati hanno trovato la casa a soqquadro e tutte le finestre aperte. Probabilmente i delinquenti si erano preparati numerose vie di fuga in caso di rientro imprevisto dei proprietari.
Il furto ha prodotto un danno di circa mille euro: sono stati portati via principalmente oggetti in oro, nelle camere da letto hanno svuotato gli armadi e i comò, e hanno buttato tutti i vestiti per terra calpestandoli forse per capire, in velocità, se nascondevano oggetti. Le impronte di fango delle scarpe dei malviventi lasciano ipotizzare che arrivassero dai campi vicini. «Hanno rubato alcuni oggetti in oro tra i quali anche una collanina del battesimo di mio figlio, alcuni anelli di fidanzamento e la mia fede nuziale racconta Jessica Sorgato, proprietaria dell'abitazione hanno preso anche le scarpe nuove di mio marito, un paio di Nike, e hanno mangiato dei cioccolatini in cucina. Adesso dobbiamo convivere con la paura ma ci stiamo già muovendo per rendere la casa più sicura. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri che ci hanno riferito che, vista la tipologia dei furti, potrebbe trattarsi di banditi dell'Est perché cercano principalmente oggetti preziosi, durante le feste, che poi spediscono a casa ai parenti. Sicuramente ci tenevano d'occhio, perché non uscivamo di casa da giorni».
Roberta Pasqualetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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