Collauto: «Stiamo andando molto bene, oltre ogni rosea aspettativa»

Lunedì 18 Febbraio 2019
PRIMAVERA
I due ko di fila contro Spezia e Brescia non macchiano quanto di buono fatto finora dal Venezia Primavera, sempre terzo solitario nel girone A del Primavera 2 a -7 dalla Spal e a -9 dalla capolista Bologna. «Stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa il plauso il responsabile del settore giovanile Mattia Collauto come dimostrano le 8 vittorie e 4 pareggi in 16 gare. Non era affatto scontato perché in estate a Nicola Marangon è stata affidata una rosa ringiovanita, puntando sui ragazzi che l'anno scorso avevano avuto meno opportunità. Ci vuole anche fortuna e saper sfruttare i momenti, ma davvero non ci aspettavamo un campionato del genere a conferma di un lavoro svolto ottimamente».
A fare spazio ai giovani del 2000-2001 hanno contribuito due prestiti in Serie C, il classe '99 centrocampista Filippo Serena capace di conquistarsi il posto da titolare nel Pontedera, il pari ruolo del 2000 Roberto Strechie alla Lucchese, più il difensore '99 Emanuele Cigagna intoccabile nel Reggio Audace (ex Reggiana) in Serie D. «Non è semplice far quadrare le annate, anche perché i due anni di Primavera previsti dalle norme non bastano per essere poi pronti per il professionismo sottolinea Collauto I nostri ragazzi si stanno comportando tutti molto bene, Soldati nasce terzino ma fa anche l'interno di centrocampo e cresce a vista d'occhio, Cataldi arrivato dalla Roma, le punte Schmalbach e Pozzebon sfruttano le occasioni, Domenico Rossi ha grandi qualità, mentre il 2002 Marchesan che è in età Allievi gioca titolare e sembra Iachini per temperamento in mediana».
Sempre in avanti oltre al portoghese Pimenta, a gennaio è arrivato il nipote d'arte Buso e dal Genoa è rientrato il '99 Simeoni, in più mister Marangon potrà contare anche su Strechie nella Viareggio Cup (11-27 marzo) che vedrà il Venezia tra le 23 squadre italiane più 17 straniere a caccia della 71. Coppa Carnevale partendo dal girone eliminatorio con Parma, Euro Liac New York e i ghanesi del Nania. «Il Viareggio è una vetrina importantissima e il Venezia deve cercare di parteciparvi sempre. Lo scorso anno sfiorando le semifinali (sfumate solo ai rigori contro il Parma, ndr) avevamo fatto qualcosa di straordinario, va da sé che non ci possiamo porre obiettivi ma la voglia di mettersi in mostra può essere il primo punto di forza. Siamo molto contenti della Primavera e delle altre nostre under, stiamo crescendo e l'approdo di Zennaro in prima squadra e al Genoa dice che crearsi il futuro in casa non è più solo un sogno ma una possibilità reale». (m.del.)
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