Tre ristoratori veneziani assieme per lanciare gli "Street food in Venice".
Il primo sarà inaugurato domani alle 16 in Ruga Giuffa al civico 4833, i veneziani sono invitati a partecipare ed assaggiare. L'obiettivo è quello di servire i piatti tipici della ristorazione locale da asporto, che potranno così entrare nelle case e negli uffici.
Primi, secondi e contorni, insalatone, panini e pizza (solo con farina di kamut) con prodotti di stagione. E naturalmente, il pesce e i «cicheti» sulle orme della tradizione lagunare. Jacopo Tonetti e i soci Federico Bastico e Igor Trevisan (quest'ultimo direttore degli «Street food in Venice») sono amici da oltre 20anni, lavorano nella ristorazione e alle spalle hanno due ristoranti avviati. Nello staff, tutto il personale è rigorosamente veneto.
«Assumiamo i veneti - spiega Tonetti - per dare una risposta alla crisi occupazionale del momento. La nuova avventura degli "Street food" nasce per coprire un'esigenza in centro storico: l'asporto di cibi di qualità e il servizio a domicilio, per far arrivare nelle tavole dei veneziani le stesse prelibatezze che possono mangiare al ristorante, spendendo meno».
In questi locali non ci si siede, ma si comprano cibi, bevande e dolci e si portano via.
Il servizio a domicilio, ovviamente a piedi, avviene nel raggio di alcuni chilometri per ogni «Streed food» e l'intenzione dei ristoratori è quella di aprire più punti nei vari sestieri.
Giorgia Pradolin
© riproduzione riservata
Il primo sarà inaugurato domani alle 16 in Ruga Giuffa al civico 4833, i veneziani sono invitati a partecipare ed assaggiare. L'obiettivo è quello di servire i piatti tipici della ristorazione locale da asporto, che potranno così entrare nelle case e negli uffici.
Primi, secondi e contorni, insalatone, panini e pizza (solo con farina di kamut) con prodotti di stagione. E naturalmente, il pesce e i «cicheti» sulle orme della tradizione lagunare. Jacopo Tonetti e i soci Federico Bastico e Igor Trevisan (quest'ultimo direttore degli «Street food in Venice») sono amici da oltre 20anni, lavorano nella ristorazione e alle spalle hanno due ristoranti avviati. Nello staff, tutto il personale è rigorosamente veneto.
«Assumiamo i veneti - spiega Tonetti - per dare una risposta alla crisi occupazionale del momento. La nuova avventura degli "Street food" nasce per coprire un'esigenza in centro storico: l'asporto di cibi di qualità e il servizio a domicilio, per far arrivare nelle tavole dei veneziani le stesse prelibatezze che possono mangiare al ristorante, spendendo meno».
In questi locali non ci si siede, ma si comprano cibi, bevande e dolci e si portano via.
Il servizio a domicilio, ovviamente a piedi, avviene nel raggio di alcuni chilometri per ogni «Streed food» e l'intenzione dei ristoratori è quella di aprire più punti nei vari sestieri.
Giorgia Pradolin
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