CAVALLINO
«Piuttosto di far morire una tradizione è meglio bruciare

Venerdì 5 Gennaio 2018
CAVALLINO
«Piuttosto di far morire una tradizione è meglio bruciare un paese». È un antico detto popolare, forzatura lessicale sul versante del paradosso. Nonostante ciò, esso esprime al meglio l'attaccamento di una comunità alle proprie tradizioni. È il caso del Comune di Cavallino-Treporti detto anche: Paese delle antiche tradizioni. Definizione suggestiva, divenuta uno dei blasoni di questa terra, specie in seguito all'autonomia dal Comune di Venezia. Fiore all'occhiello sono le antiche tradizioni popolari del Natale e dell'Epifania, con ampia partecipazione di famiglie. Lo si deve grazie ai vari e liberi concorsi a premi, giunti alla 27. edizione, indetti a titolo gratuito, dall'associazione locale Usi e Costumi, promossa e sostenuta da Artiano Bodi, imprenditore in Ca' Savio. Anche quest'anno oltre 70 sono i presepi iscritti, allestiti sia dentro che all'esterno delle abitazioni. Presepi che già sono stati visti dalla giuria presieduta da Paolo Madeyski. Vari, invece, saranno i riti epifanici con pavineri e pinsa a concorso. Stasera vigilia dell'Epifania, al primo tocco dell'Ave Maria, all'imbrunire avverrà l'attesa accensione dei pavineri. Sono gli alti e grossi coni di sterpaglie, di canne e altri vegetali di risulta dall'anno agricolo. Pavineri allestiti da ciascuna famiglia nel proprio podere o da comitati di contrada. Fuochi alti che appartiranno qua e là, a decine, nelle campagne litoranee e delle isole treportine. Atteso è il presagio pluri millenario, che gli anziani trarranno osservando l'andamento delle fiamme. L'argomento continuerà per tutta la durata della cena in famiglia o di contrada. Alla fine il giudizio della pinsa fata in casa, accompagnata dal vino novello. Domani festa dell'Epifania, dalle 15 alle 17 avrà lugo il Grande Presepio Vivente il cui corteo partirà dalla chiesa San Francesco di Ca' Savio, e raggiungerà il parco Ca' Bodi, dove avverrà la rappresentazione della Natività, con un centinaio tra attori, figuranti, artigiani e pastori e animali d'ogni sorta. Si concluderà con l'arrivo dei re magi. Seguirà la premiazione.
Egidio Bergamo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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