Caso Florina, 5 anni di silenzio

Domenica 7 Marzo 2021
Caso Florina, 5 anni di silenzio
PIANIGA
Dov'è finita Florina Simion? Sono trascorsi cinque dalla sua scomparsa e, finora, di lei non c'è alcuna traccia. Nel 2016 la sua sparizione ha avuto solo un breve passaggio nel programma televisivo Chi l'ha visto?. Poi più nulla. Le indagini sul suo caso si sono arenate. Solo 30 mesi dopo la sua scomparsa, l'associazione Catarsi di Dolo ha organizzato un evento per lanciare un appello alle autorità affinché alla tragica storia fosse data la giusta importanza. «Se almeno il suo corpo venisse trovato, avrei un posto in cimitero dove pregare per lei», ripete sconsolata la madre Nela Simion.
Florina aveva 24 anni quando, intorno alle 19.30 del 26 febbraio 2016, uscì a piedi dalla sua abitazione di vicolo Ariosto 28, a Cazzago. Secondo la madre doveva recarsi al compleanno del fidanzato, un uomo di 56 anni residente a Chioggia, bidello in istituto di Dolo. Con lui, però, non si è mai vista; a quell'ora l'uomo si trovava a Chioggia e Florina non aveva alcun mezzo per poterlo raggiungere. Da un esame del traffico telefonico è emerso che pochi minuti prima di uscire Florina aveva ricevuto un messaggio sul cellulare, non del fidanzato. La ragazza uscì forse di casa per incontrarsi con un'altra persona? «E' quello che abbiamo sempre cercato di capire» - dice l'avvocato Stefano Tigani, che assieme al collega Piero Coluccio segue la vicenda per conto della famiglia e dell'onluss Penelope. Dopo avere fatto controllare da un tecnico le chiamate sull'apparecchio della giovane, è emerso che il fidanzato di Chioggia, alle 20.56, ricevette dalla Simion un messaggio semi-incomprensibile. Secondo gli esperti questo sarebbe stato generato premendo i tasti del cellulare a caso. Dopo tale comunicazione il telefono si è spento e non è più stato riacceso. «Abbiamo cercato di capire in quale tipo di sciagura è finita Florina, ma dovrebbe essere la Magistratura a dare questa risposta osserva l'avvocato Tigani - Quasi sicuramente si doveva incontrare con la persona con la quale si era massaggiata poco prima di uscire». La ragazza si è allontanata col cellulare, ma senza soldi e senza documenti. Probabilmente riteneva di dover rientrare presto perché non aveva portato con sé neppure le medicine di cui aveva bisogno, visto che soffriva di epilessia.
DOLORE E RABBIA
Secondo la madre della ragazza, chi potrebbe fornire qualche spiegazione è la sua amica migliore amica, Agnese, che però non è mai stata mai sentita dalle forze dell'ordine. «Ho tanto dolore e tanta rabbia in corpo - dice la mamma della ragazza - Nessuno si è mai seriamente interessate alla sua sparizione. Come mai non sono stati sentiti il suo fidanzato e la sua amica, le persone con le quali ha scambiato gli ultimi messaggi? E come mai non hanno mai sentito il ragazzo che qualche giorno prima l'aveva minacciata di morte perché non si voleva mettere con lui? Da quella maledetta sera la mia vita è sospesa. Guardo sempre fuori dalla finestra nella speranza di vederla tornare». «La sparizione di Florina è caduta nell'oblio - ribadisce l'avvocato Tigani - Di certo le è successo qualcosa di grave. Il giorno prima della scomparsa aveva prelevato dal suo conto postale 250 euro. Dove sono finiti? Li ha dati a qualcuno? Perché non sono state sentite tutte le persone che a quel tempo gravitavano attorno lei? La sua famiglia chiede delle risposte».
Vittorino Compagno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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