Calatrava, trovati i soldi per abbattere l'ovovia La Giunta stanzia i fondi

Mercoledì 17 Luglio 2019
L'OPERA CONTESTATA
VENEZIA Ora ci sono anche i soldi: 95mila euro per togliere l'ovovia dal ponte di Calatrava ed eliminare anche le piattaforme. La Giunta ha stanziato i fondi, che saranno inseriti nella variazione di bilancio da approvare entro fine mese in Consiglio comunale.
Da anni il Comune voleva eliminare quell'oggetto che è allo stesso tempo simbolo di un fallimento e di uno spreco. Costata quasi due milioni, non ha mai funzionato, quando fin dalla progettazione era emerso che la soluzione più efficiente ed efficace per far attraversare il canale ai diversamente abili è il vaporetto di linea 1 le cui fermate sono alle basi del ponte di Calatrava.
Adesso che la Corte dei Conti ha dato il via libera formale al Comune e la garanzia che non incorrerà in una situazione di danno erariale, si procederà al più presto. La capsula della vergogna non ha mai funzionato per davvero e tutte le volte che è stata fatta andare si bloccava, era calda come un forno e andava così piano da suscitare l'ilarità della gente.
Il primo passo nell'eliminazione è stato il depennamento del manufatto dal Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche che era fermo dal 2004 e dentro questo è stato inserito lo stanziamento per far viaggiare gratis sul tratto di linea 1 Ferrovia-piazzale Roma le persone che presentano disabilità e i loro accompagnatori.
«È assurdo - commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto - continuare a mantenere un simbolo di inefficienza nella porta di ingresso della città. Toglieremo la cabina e le due piattaforme a terra, livellando anche il buco alla base del ponte e ripristinando la pavimentazione originaria. Via il degrado, tutto tornerà come prima. Il binario - conclude - però lo lasciamo perché potrebbe essere utilizzato in altro modo successivamente per la manutenzione o per la pulizia della parte inferiore del ponte».
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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