BASKET SERIE A
Si apre la settimana del basket giocato. L'Umana Reyer si lascia

Lunedì 26 Agosto 2019
BASKET SERIE A
Si apre la settimana del basket giocato. L'Umana Reyer si lascia alle spalle il ritiro di Alleghe e da venerdì inizia il ciclo di otto amichevoli che dovranno portarla alla miglior condizione possibile per il primo obiettivo stagionale, la Supercoppa italiana in programma al PalaFlorio di Bari il 21 e 22 settembre. I sette giorni trascorsi nell'agordino, dove i campioni d'Italia hanno svolto per l'ottavo anno di fila il ritiro presason, sono serviti per lavorare soprattutto sulla condizione fisica e iniziare a cementare il gruppo. Aspetto quest'ultimo agevolato dalle tante conferme dalla passata stagione e dal fatto di poter contare, già nella località bellunese, di tutto il roster pressoché al completo. Ai dieci orogranata che lo scorso 22 giugno hanno vinto lo scudetto contro Sassari si sono infatti aggiunte appena quattro pedine: Ike Udanoh, Jeremy Chappell, Francesco Pellegrino e il rientrante Ariel Filloy, già protagonista tre stagioni fa del primo scudetto del ciclo Walter De Raffaele. Ai «vecchi», come ha evidenziato pure il tecnico livornese, spetterà ora il compito di trasmettere ai nuovi i dettami e le basi del sistema di gioco per agevolarne e velocizzarne l'inserimento. Alla Supercoppa manca meno di un mese. Ad Alleghe, dove la Reyer ha sostenuto quotidianamente una doppia seduta di lavoro alternando atletica e tattica, i neo arrivati sono però sembrati subito a proprio agio. Gli unici intoppi soprattutto perché accomunano due giocatori nel pacchetto lunghi sono rappresentati dai problemi fisici che hanno colpito Valerio Mazzola e Gasper Vidmar.
SITUAZIONE
Il lungo ferrarese dovrà lavorare a parte per tutto il periodo della riabilitazione al polso destro operato e si ipotizza possa tornare a pieno regime non prima di novembre, da qui l'esigenza di inserire «last minute» Pellegrino; il centro sloveno è stato invece limitato dall'intervento per appendicite acuta che l'ha colpito a metà agosto e per tutta la settimana di Alleghe ha lavorato in maniera differenziata con preparatori e fisioterapisti. L'altra questione da sciogliere è quella relativa a Filloy, impegnato con l'Italia nell'ultimo torneo di avvicinamento al Mondiale in Cina. Dopo Serbia e Francia, oggi gli azzurri incroceranno la Nuova Zelanda nell'ultimo test amichevole e già in serata il commissario tecnico Romeo Sacchetti diramerà la lista dei dodici (ci saranno due tagli) che parteciperanno alla rassegna iridata. Il play italo-argentino sembra in ballottaggio con Luca Vitali. Se Filloy giocherà il Mondiale rischia di arrivare a Venezia dopo metà settembre, in caso contrario potrebbe essere a disposizione già a inizio del prossimo mese. Lasciato il fresco della montagna, da questa mattina la Reyer si riapproprierà del Taliercio che però capitan Michael Bramos e compagni dovranno condividere con gli operai e i cantieri per l'ammodernamento del quarantenne impianto. Il grosso dei lavori consiste nell'installazione di un impianto di aria condizionata per alleviare dal caldo e dall'umido, specie nel periodo a ridosso dell'estate come i playoff della passata stagione che hanno sollevato tante polemiche. Ma si lavorerà anche nella sala stampa e sul parquet per cambiare gli adesivi secondo le disposizioni della 7 Days EuroCup, la nuova competizione europea cui parteciperanno i campioni d'Italia dopo tre stagioni in Champions League. Fino a giovedì la Reyer continuerà a caricare lontano dagli occhi dei curiosi, da venerdì inizierà col basket giocato debuttando a Lignano Sabbiadoro contro l'Apu Udine e poi contro una fra Virtus Bologna e Happy Casa Brindisi con la possibilità di assaggiare già un antipasto della semifinale di Supercoppa che, fra meno di un mese, la vedrà incrociare i pugliesi per dare la caccia al primo trofeo stagionale.
Giacomo Garbisa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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