Dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia fino alla Sardegna e alla Campania, dalla Tessitura Bevilacqua di Venezia al Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia passando per l'Antico Setificio Fiorentino all'Archivio di Stato a Napoli, sono 70 i siti della moda sparsi in 13 regioni italiane che apriranno le porte nel weekend del 24 e 25 ottobre, con la nuova edizione di Apritimoda. Ideata dalla giornalista Cinzia Sasso (nella foto), l'iniziativa culturale legata ai siti della moda, atelier, laboratori, musei è stata presentata ieri in videoconferenza con il ministro alla Cultura Dario Franceschini. Sul sito www.apritmoda.it è possibile prenotare la visita, gratuita, per scoprire luoghi di solito inaccessibili: palazzi storici, cortili nascosti, vecchie fabbriche reinventate. Tante le maison che apriranno le porte al pubblico, come Dolce & Gabbana a Sarmeola (Padova), l'atelier dei merletti Martina e Sergio Vidal a Burano (Venezia), il laboratorio di furlane a Gonars, ovviamente a numero chiuso e in orari definiti. «Se fino alla scorsa edizione, ApritiModa era una manifestazione interessante ha detto Cinzia Sasso - quest'anno è diventata una manifestazione necessaria. Per guardare al futuro con un po' di fiducia, bisogna riaccendere la luce sulla bellezza e sulla bravura, le caratteristiche che ci fanno amare in tutto il mondo».
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