Alta tensione in via Carducci Nuovi scontri fra sbandati

Martedì 3 Marzo 2020
Alta tensione in via Carducci Nuovi scontri fra sbandati
SICUREZZA
MESTRE Ancora bottiglie di vetro vuote che vengono utilizzate come clave. Ancora sbandati che si picchiano in strada fino ferirsi e creando non poco allarme fra i cittadini. Altra rissa violenta in via Carducci, la seconda nel giro di una settimana. È successo a metà pomeriggio di sabato quando all'interno di un gruppetto di stranieri che stazionava di fronte alla biblioteca di Villa Erizzo è scoppiato il finimondo. Quattro o cinque magrebini. Che un minuto prima ridevano e scherzavano e un minuto dopo se le davano di santa ragione. Senza alcun motivo apparente, se non quello della quantità eccessiva di alcol in corpo. Numerose le chiamate ai centralino delle forze dell'ordine da parte soprattutto di residenti spaventati.
L'INTERVENTO
La prova che nessuno stava esagerando anche dalla visione in diretta delle immagini di quanto stava accadendo registrate dalle telecamere collegate al sistema di video sorveglianza comunale. E non a caso i primi ad arrivare sono stati i vigili urbani che ormai, in quello spicchio di città ad alta tensione e che comprende anche via Mazzini, sono di casa: sia per la presenza costante sia per gli interventi mirati a ridurre il degrado e il disagio sociale legato al bivaccare e stazionare di senzatetto e soggetti emarginati. A fatica gli uomini della polizia locale hanno diviso i contendenti disarmandoli e mettendoli in condizione di non essere più pericolosi. Ma poi la lite è riscoppiata e c'è voluto il supporto di una Volante per riportare tutto alla normalità o quasi. Stesso copione andato in scena cinque giorni prima, stesso orario, ovvero attorno alle 16.
FRONTE CALDO
E sempre a causa dell'alcol. Segno che l'ordinanza del sindaco che vieta al bar e al discount prospicenti di vendere alcolici e superalcolici dopo le 16.30 è andata al cuore del problema. Così come quella del questore che ha chiuso per due settimane la sala slot di via Mazzini. E infatti i disordini e le situazioni di rischio di sera sono quasi scomparse. Il che non vuol dire che il problema è risolto. Ma che occorre affrontarlo non solo sul fronte sicurezza, ma anche e soprattutto con un'ottica di recupero sociale.
Ieri in tarda mattinata, sono stati sempre i vigili a essere in trincea per un uomo stramazzato a terra sotto i portici: si è temuto il peggio all'inizio. Ma quando sono giunti i soccorsi si è capito che il malore, o meglio il torpore, era dovuto a una potente ubriacatura.
Monica Andolfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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