TRASPORTI
UDINE Lunedì diventeranno operative le due circolari volute dall'amministrazione per portare gli utenti a ridosso del centro pedonale, riducendo l'inquinamento e il peso di mezzi pesanti sulle pavimentazioni appena rifatte. Il progetto Ti porto in città sarà presentato domattina in Comune e segnerà l'avvio di una sperimentazione che durerà fino a febbraio, per poi essere valutata in termini di gradimento. Saranno due le navette a disposizione: una circolare nord con percorso in partenza da via Pieri, per poi percorrere via Martignacco, via Di Toppo, via Gemona, Piazza San Cristoforo e di nuovo via Gemona, piazzale Osoppo, via San Daniele, piazzale Diacono, via Martignacco, via del Cotonificio per tornare infine in via Pieri; e una circolare sud, che partirà dalla stazione, per transitare lungo viale Europa Unita, viale Ungheria, piazza Patriarcato, via Manin, piazza Libertà, via Vittorio Veneto, via Aquileia (sarà l'unico bus a percorrerla), viale Leopardi (dove attualmente non ci sono fermate del bus), via Ciconi, via Caterina Percoto e di nuovo alla Stazione. Di fatto, una fase di pre-sperimentazione era già stata attivata ad agosto, ma la navetta nord era stata poi interrotta per i lavori su via Gemona, mentre quella sud transitava sia in andata sia in ritorno su viale Ungheria. La data del 9 dicembre, però, segna l'avvio ufficiale del test, quello che sarà valutato numeri alla mano per decidere il futuro del trasporto a Udine per i prossimi anni. «Saremmo dovuti partire il 1 novembre ha spiegato il vicesindaco Loris Michelini -, ma per avviare il servizio era necessario rendere stabile la segnaletica delle fermate lungo viale Ungheria e il lungo periodo di pioggia ha rallentato l'operazione. Una volta avuto l'ok dalla Regione, abbiamo atteso che la Saf organizzasse i turni del personale. La sperimentazione è quindi prorogata fino a febbraio 2020». Nonostante le due circolari, rimarrà attiva anche la linea 1 che continuerà quindi a collegare stazione e ospedale, transitando però su viale Ungheria, piazza Patriarcato e piazza Primo Maggio. «Le due circolari lambiranno il centro permettendo anche a chi non si muove a piedi di arrivare nel cuore della città ha continuato il vicesindaco -, e toccherà alcune vie in cui ora non ci sono fermate; il servizio è stato pianificato per avere numerose coincidenze con le altre linee e questo, oltre ad essere utile per gli utenti, ci permette di guadagnare chilometri di trasporto locale da usare su altri percorsi ed evitare passaggi doppi. Spero che le persone apprezzino questa novità e la sfruttino, così da poterla stabilizzare quando invieremo alla Regione l'assetto definitivo del trasporto pubblico urbano».
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Lunedì diventeranno operative le due circolari volute dall'amministrazione per portare gli utenti a ridosso del centro pedonale, riducendo l'inquinamento e il peso di mezzi pesanti sulle pavimentazioni appena rifatte. Il progetto Ti porto in città sarà presentato domattina in Comune e segnerà l'avvio di una sperimentazione che durerà fino a febbraio, per poi essere valutata in termini di gradimento. Saranno due le navette a disposizione: una circolare nord con percorso in partenza da via Pieri, per poi percorrere via Martignacco, via Di Toppo, via Gemona, Piazza San Cristoforo e di nuovo via Gemona, piazzale Osoppo, via San Daniele, piazzale Diacono, via Martignacco, via del Cotonificio per tornare infine in via Pieri; e una circolare sud, che partirà dalla stazione, per transitare lungo viale Europa Unita, viale Ungheria, piazza Patriarcato, via Manin, piazza Libertà, via Vittorio Veneto, via Aquileia (sarà l'unico bus a percorrerla), viale Leopardi (dove attualmente non ci sono fermate del bus), via Ciconi, via Caterina Percoto e di nuovo alla Stazione. Di fatto, una fase di pre-sperimentazione era già stata attivata ad agosto, ma la navetta nord era stata poi interrotta per i lavori su via Gemona, mentre quella sud transitava sia in andata sia in ritorno su viale Ungheria. La data del 9 dicembre, però, segna l'avvio ufficiale del test, quello che sarà valutato numeri alla mano per decidere il futuro del trasporto a Udine per i prossimi anni. «Saremmo dovuti partire il 1 novembre ha spiegato il vicesindaco Loris Michelini -, ma per avviare il servizio era necessario rendere stabile la segnaletica delle fermate lungo viale Ungheria e il lungo periodo di pioggia ha rallentato l'operazione. Una volta avuto l'ok dalla Regione, abbiamo atteso che la Saf organizzasse i turni del personale. La sperimentazione è quindi prorogata fino a febbraio 2020». Nonostante le due circolari, rimarrà attiva anche la linea 1 che continuerà quindi a collegare stazione e ospedale, transitando però su viale Ungheria, piazza Patriarcato e piazza Primo Maggio. «Le due circolari lambiranno il centro permettendo anche a chi non si muove a piedi di arrivare nel cuore della città ha continuato il vicesindaco -, e toccherà alcune vie in cui ora non ci sono fermate; il servizio è stato pianificato per avere numerose coincidenze con le altre linee e questo, oltre ad essere utile per gli utenti, ci permette di guadagnare chilometri di trasporto locale da usare su altri percorsi ed evitare passaggi doppi. Spero che le persone apprezzino questa novità e la sfruttino, così da poterla stabilizzare quando invieremo alla Regione l'assetto definitivo del trasporto pubblico urbano».
Al.Pi.
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