Ricarica per auto Attive le colonnine nel parcheggio

Venerdì 8 Gennaio 2021
Ricarica per auto Attive le colonnine nel parcheggio
VALVASONE ARZENE
Sono attive le colonnine per il pieno di elettricità nel borgo castellano: tra i primi Comuni a dotarsene nel Friuli occidentale. Tiziano Avoledo, consigliere comunale con delega all'Innovazione tecnologica e all'Ambiente ed energia, spiega la novità che porta il paese di Valvasone Arzene a strizzare l'occhio alle fonti alternative. «Sono state installate e finalmente attivate le prime colonnine per la ricarica di auto elettriche del Comune. Questo obiettivo - aggiunge - è stato raggiunto grazie a una convenzione con la società Be Charge». La capacità di ricarica è di 22 kw per presa, con vari tipi di connettore e possibilità di prenotazione e pagamento della ricarica tramite App dedicata o tessera Rfid: quest'ultima è la tecnologia di identificazione a radiofrequenza per comunicare in modalità wireless con un lettore di card. «Potranno usufruire di tale servizio - spiega Avoledo - non solo le autovetture totalmente elettriche, ma anche le ibride plugin, ovvero dotate di motore endotermico e motore elettrico».
Il luogo scelto per l'installazione delle colonnine è il parcheggio di via Pier Paolo Pasolini, strategico perché a pochi passi dal centro storico e dunque adeguato per raggiungere i servizi di ristorazione e di bed and breakfast, in caso di manifestazioni, o i plessi scolastici e impianti sportivi, ovvero in casi di lunghe soste. Inoltre il parcheggio è ampio e non crea disagi per le occupazioni prolungate degli stalli. «In questo modo si rende disponibile un ulteriore servizio per i cittadini ed uno strumento di attrazione per lo sviluppo turistico della nostra comunità - commenta il consigliere comunale -. Era uno dei punti del programma di questa amministrazione comunale sempre più sensibile ai temi dell'ambiente ed alla transizione verso un'economia senza emissioni di anidride carbonica per contrastare il cambiamento climatico». Avoledo non nasconde il fatto «che non tutto è andato però come previsto: avevamo concordato un'analoga installazione nei pressi della sede della Protezione civile ad Arzene, ma la capacità della cabina elettrica che serve tale zona è insufficiente e deve essere adeguata». Dunque i tempi in questo caso si sono allungati.
E.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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