Natale, luminarie dimezzate

Giovedì 29 Ottobre 2020
Natale, luminarie dimezzate
LA DECISIONE
UDINE Luminarie in città? Quest'anno senza Confcommercio Udine. L'associazione di categoria, infatti, non si occuperà dell'illuminazione natalizia in centro, come faceva da 22 anni. Il motivo? L'ente fa sapere di non essere stato coinvolto dal Comune. Dal canto suo, Palazzo D'Aronco risponde di aver sempre invitato tutti alle riunioni sul tema e di aver pubblicato un bando aperto a tutti.
Fatto sta che tra i dieci assegnatari dei contributi a sostegno delle iniziative dicembrine, l'associazione non c'è e questo significa che le vie del cuore cittadino che vorranno installare le luci dovranno pagarsele di tasca propria, in un anno particolarmente difficile a causa del Covid.
In vista di un periodo, quello natalizio, molto importante per le attività, Confcommercio Udine, presieduto da Giuseppe Pavan, di solito si occupava di predisporre un progetto per le vie coinvolte, raccogliere le quote dei partecipanti, cercare i fornitori e seguire i bandi affinché le strade ottenessero i contributi per le installazioni perché l'accesso ai fondi è vincolato al fatto che, a presentare domanda, sia un'associazione riconosciuta: nel 2019, ad esempio, aveva coordinato le luci per 19 tra strade e vie del cuore udinese.
LE VERSIONI IN CAMPO
«Da quanto mi è stato riferito, il Comune non li ha coinvolti si limita a dire il presidente provinciale Giovanni Da Pozzo - come non è stata coinvolta la Camera di Commercio (di cui Da Pozzo è presidente, ndr), che ha sempre partecipato».
L'assessore ai grandi eventi, Maurizio Franz, commenta: «Ai tavoli, sono sempre stati convocati tutti, così come il bando era aperto a tutti. Ognuno poi fa quello che vuole. La filosofia alla base di questi fondi è di sostenere in particolare le piccole realtà, stimolando le comunità all'aggregazione, soprattutto in periferia. Sono soddisfatto per le adesioni che ci sono state: abbiamo associazioni di borghi e vie, che spero aumentino, sponsor privati, in piazza San Giacomo gli operatori si stanno auto-organizzando e il Comune farà la sua parte. Se la città è bella e illuminata, ne guadagnano tutti».
IL BANDO
Palazzo D'Aronco aveva messo a disposizione 60mila euro per cofinanziare (fino al 60per cento) le iniziative natalizie; a ottenere i fondi sono stati: Amici di Borgo Aquileia (5mila euro), Amici di Via Mercatovecchio (4.200 euro per un progetto specifico mentre le luminarie saranno sponsorizzate da Amga-Hera), Brainery Academy (per Largo dei Pecile, 5mila euro), Borgo Grazzano (2.928), Borgo Gemona (3.074), Piazza San Cristoforo (1.980), Ana Udine Sud (1.500), via Vittorio veneto (1.170), l'Associazione Donatori di Sangue (1.260) e la Pro Loco Paderno (438). «Con quello che rimane (circa 33mila euro, ndr) continua Franz - valuteremo se e quali altre iniziative organizzare, alla luce dell'evoluzione epidemiologica». Quest'anno, infatti, salteranno sia il Capodanno in piazza, sia la pista di pattinaggio in piazza Venerio.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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