MANIAGO
Questo matrimonio non s'ha da fare: la fusione tra le varie compagini

Venerdì 12 Luglio 2019
MANIAGO
Questo matrimonio non s'ha da fare: la fusione tra le varie compagini calcistiche di Maniago non si completerà. Lo hanno certificato ieri alcuni consiglieri e soci della Asd Maniago, che hanno comunicano che l'attività dello storico sodalizio continuerà normalmente, «con nuovo presidente e un nuovo consiglio direttivo, per coinvolgere sempre più ragazzi che vogliono divertirsi nel mondo dello sport». «Per quanto riguarda i motivi che hanno portato a non aderire al sodalizio che metteva assieme più compagini mandamentali - fanno sapere i dirigenti che hanno sancito la fine del progetto - noi ci teniamo a chiarire come sono andati i fatti. Dopo aver dato mandato alla fusione con altre società, prima che si chiudessero le operazioni formali, in un'ottica di collaborazione, abbiamo chiesto spiegazioni, ma non è emersa alcuna sinergia tra le varie realtà che avrebbero dovuto formare questo nuovo soggetto unico. Per questa ragione, l'assemblea dei soci ha deciso di non aderire più alla fusione, perché non venivano tutelati gli interessi di tutti: lo abbiamo fatto nei tempi e modi dovuti. Una precisazione: di fronte a un matrimonio mai celebrato, è inutile continuare provocatoriamente a parlare di divorzio». «Torniamo alle società di sport esclusivamente no profit - è l'auspicio della dirigenza della nuova Asd -, di valenza sociale, che coinvolgono le famiglie di qualsiasi tipo per aiutare i ragazzi a non essere trascinati in altre strade piene di insidie. Lo sport, nel nostro modo di vedere le cose, deve essere praticato anche da chi non diventerà Messi o Cristiano Ronaldo: noi della Asd Maniago vogliamo dare spazio a tutti i ragazzi, per questo col nuovo Consiglio abbiamo intenzione di ampliare le filiere del settore giovanile, dai Primi calci sino ai Giovanissimi». «Siamo aperti all'ingresso in società di tutti i genitori che, se saranno interessati al nostro progetto, che verrà presentato dopo l'elezione dei nuovi organi direttivi, non dovranno fare altro che segnalarci la loro disponibilità - concludono i dirigenti biancoverdi -. Ci sentiamo di ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per passione, in forma gratuita, in questi anni, per poter mantenere ad alto livello la società, i terreni di gioco e le strutture societarie, in primis il nostro ex presidente Renato Borghese, per quello che ha generosamente dato di suo all'Asd Maniago. Per sua stessa ammissione, non capendo tanto di calcio, ha sempre rispettato le volontà dei ragazzi, insegnando loro che la vita è una sola e di non permettere a nessuno di prendersi ciò che si è guadagnato con onestà e sudore».
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci