La banda della ruspa colpisce ancora

Sabato 19 Dicembre 2020
La banda della ruspa colpisce ancora
IL CASO
UDINE Ennesimo, rocambolesco, colpo della banda della ruspa che sta colpendo tra il Friuli e il Veneto orientale. Questa volta il blitz, che ha preso di mira il distributore Q8 di Ponte della Priula di Susegana in provincia di Treviso, è avvenuto nella tarda serata di giovedì: il piano dei malviventi ha però preso vita da Cervignano del Friuli dove i ladri hanno rubato dapprima un'escavatrice da un'azienda, con la quale poi hanno divelto la recinzione di un'altra ditta, all'interno della quale hanno rubato un furgone: con i due mezzi i ladri si sono spostati indisturbati verso il Veneto orientale puntando alle colonnine self-service della pompa di benzina trevigiana, usando la benna della ruspa e portando via l'incasso della serata. La banda dopo il colpo è fuggita utilizzando il furgone rubato a Cervignano ma è stata intercettata da una pattuglia, perdendo il controllo del mezzo che si è schiantato contro un palo. Abbandonato il furgone, i malviventi sono scappati facendo perdere le loro tracce, mentre la ruspa è stata trovata in moto ancora nel distributore di benzina. Si tratta del nono colpo di questo tipo da agosto, curiosamente sempre ai danni di distributori Q8: tra questi l'11 dicembre a Martignacco e successivamente a San Michele al Tagliamento.
Doppio intervento dei carabinieri tra martedì 15 e mercoledì 16 dicembre al Centro commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco per alcuni tentativi di furto in negozi di articoli sportivi. I militari all'interno del MegaIntersport hanno bloccato un ragazzo di 17 anni di origini straniere che, poco prima, aveva tolto i dispositivi antitaccheggio da sei capi d'abbigliamento (per un valore di 140 euro). I carabinieri hanno poi rilevato che lo stesso giovane aveva preso merce anche in altri negozi per circa 200 euro. La refurtiva è stata restituita e il minorenne è stato denunciato per tentato furto aggravato. Nuovo intervento anche il giorno successivo sempre nello stesso negozio, per un 17enne udinese, pure lui denunciato. Deferiti infine per truffa un uomo e una donna residenti a Brescia che, pur avendo intascato il prezzo richiesto di 180 euro, non avevano consegnato a un 53enne di Pasian di Prato il compressore messo in vendita su un sito internet.
PRATO CARNICO
Drammatico soccorso nella serata di giovedì 17 dicembre a Prato Carnico, dove un giovane migrante, ospite della struttura di accoglienza Albergo Pradibosco, è deceduto. Aveva 23 anni ed era originario del Pakistan. È andato in arresto cardiocircolatorio e, nonostante le prolungate manovre di rianimazione, non si è ripreso. Sul posto il personale del 118, la guardia medica di Ovaro e i carabinieri. È di sette locali chiusi e cinque persone sanzionate perché non indossavano la mascherina il bilancio di un pomeriggio di controlli in tutta la zona di Borgo stazione,a Udine. Dalla tarda mattinata di giovedì 17 dicembre e per gran parte del pomeriggio, venti agenti, alcuni anche in borghese, della polizia locale e della questura hanno setacciato l'intero quartiere. Un'operazione finalizzata alla verifica del rispetto delle normative anti contagio all'interno degli esercizi commerciali, bar e ristoranti. Sono stati dunque chiusi e sanzionati il Mini market di via Benedetto Croce e il Bangla Bazar di viale Leopardi, per la mancanza del gel detergente per le mani all'ingresso, l'African Shop di viale delle Ferriere e l'Elmira Multi Service di viale Leopardi perché, in entrambi, all'interno c'erano sei persone in uno spazio ristretto, l'Iqra internet point di via Roma per un errore sul cartello d'ingresso (c'era scritto tre clienti e invece il punto vendita poteva ospitarne uno soltanto), il Rahim alimentari di viale Europa Unita e il Safa Service di via Roma.
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