Cantieri lavoro, ok ai contratti anche nei Comuni sanzionati

Lunedì 16 Luglio 2018
IL VERDETTO
TRIESTE Un Comune del Friuli Venezia Giulia può sempre assumere a tempo determinato persone disoccupate impiegandole nei cosiddetti cantieri di lavoro, anche se il Comune medesimo ha sforato il patto di stabilità finanziaria e si trova pertanto sanzionato con il divieto di aumentare la spesa per il personale. Lo ha stabilito la Sezione di controllo della Corte dei conti di Trieste (relatrice Emanuela Pesel Rigo) nell'esprimere un parere formale (tecnicamente un motivato avviso) su richiesta dell'Amministrazione comunale di Sagrado.
IL CASO SPECIFICO
Il Comune risultava colpito da una procedura sanzionatoria per non aver rispettato i limiti imposti dal patto di stabilità riferito al 2015 : niente assunzioni, dunque, eccezion fatta per qulle dovute a trasferimenti di funzioni e competenze i cui oneri siano garantiti da trasferimenti compensativi. Dal divieto risultano, inoltre, escluse le procedure di assunzioni in mobilità reciproca fra Enti locali e quelle che permettono un'invarianza o ancor meglio una riduzione complessiva della spesa riferita al personale.
LA CHIAVE
Proprio in questo passaggio sta la chiave interpretativa indicata dalla Corte dei conti per risolvere positivamente la questione posta da Sagrado, indicando una linea generale buona per tutte le altre Amministrazioni municipali del Friuli Venezia Giulia. Infatti è stata la Regione, con una delibera adottata il 19 gennaio scorso, a spianare la strada ad assunzioni di persone disoccupate grazie ai cantieri di lavoro, provvedendo al tempo stesso al finanziamento di tale operazione. Proponendo la domanda di adesione, il Comune di Sagrado ha ottenuto le risorse necessarie e pertanto si trova ora nella condizione di poter far lavorare le persone in questione (svantaggiate in quanto prive di occupazione) senza, tuttavia, provocare una lievitazione della spesa pubblica. La Sezione di controllo della Corte, citando sia giurisprudenza propria che del livello centrale della magistratura contabile, ha chiarito che non sussiste alcun divieto di assumere, nemmeno in presenza di sanzioni per violazione del patto di stabilità, quando sia disponibile una provvista finanziaria extra-comunale (in questo caso regionale) capace di coprire sia le spese dirette relative all'indennità giornaliera spettante al lavoratore che per le spese di natura previdenziale e assistenziale. M.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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