Via Pisa, sconto ai morosi Ats taglia settemila euro

Venerdì 20 Settembre 2019
ALTA TENSIONE
TREVISO Ieri mattina Alessandro Zuin, amministratore del grattacielo di via Pisa, ha depositato in questura regolare denuncia nei confronti di quell'inquilino che ha preso di mira lui e minacciato di far saltare in aria l'intero palazzo se dovessero staccargli la fornitura di acqua per via della sua morosità. Il soggetto in questione ha un debito di alcune migliaia di euro ed è finito nella lista nera di Zuin che, lunedì mattina, staccherà i contatori di 25 utenze che oltre a non aver pagato varie rate delle spese condominiali, non ha nemmeno mai dato l'impressione di volerlo fare. Nel palazzo la tensione è molto alta: l'amministratore, supportato dalla fetta di inquilini con i conti in ordine e desiderosi di riportare un po' di pace e di ordine, ha deciso di sfoderare il pugno di ferro verso chi non paga. Il taglio dell'acqua è solo l'ultimo passo, in precedenze ai morosi è stato anche vietato l'uso dell'ascensore, accessibile solo con una tessera data esclusivamente a chi non ha debiti. Ma la minaccia arrivata mercoledì è di quelle pesanti. Per il grattacielo ci sono però anche buone notizie: Zuin ha rinegoziato con Ats il debito per le bollette dell'acqua non pagate, passato da circa 20mila euro a 14mila che potranno essere saldati a rate in due anni. Inoltre, agli inquilini con i conti a posto, Ats è disposta a installare contatori autonomi per ogni singola utenza, con conti separati e non più quindi condizionati da eventuali morosi.
SOLIDARIETÀ
Il sindaco Mario Conte sta seguendo molto da vicino questa vicenda. E dà il massimo sostegno al nuovo corso inaugurato dall'amministratore: «Il grattacielo di via Pisa ha cambiato direzione, siamo passati da un lascia là che va bene a un tutti devono rispettare le regole. Le minacce sono intollerabili, vanno censurate e bisogna denunciarle. E qui mi richiamo all'appello che ha fatto il comandante dei Carabinieri: meno social e più denunce, soprattutto quando sono di questo genere. Ma la direzione intrapresa dall'amministratore, quella del rispetto delle regole, sia corretta. Porto la solidarietà all'amministratore e a quei condomini che ci stanno aiutando a dare un respiro diverso a quella fetta di città».
P. Cal.
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