Tutto è pronto all'Ospedale De Gironcoli in via Manin, nei locali al pianterreno,

Tutto è pronto all'Ospedale De Gironcoli in via Manin, nei locali al pianterreno, che si trovano sulla destra entrando dalla portineria, per rendere operativa la prima grande medicina di gruppo della città, la cui costituzione era stata deliberata dal direttore generale dell'Usl 7, Gian Antonio Dei Tos, il 27 marzo scorso. A essere coinvolti sono nove medici di famiglia, alcuni dei quali operavano già in forma associativa. Garantiranno l'assistenza a circa 13mila persone, più di un terzo dei Coneglianesi, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 8 del mattino alle 20 di sera. L'iniziativa rientra nell'ottica del potenziamento dell'assistenza territoriale, creando un'ulteriore opportunità per gli utenti di trovare risposte ai loro bisogni assistenziali, senza ricorrere alle strutture ospedaliere, quando non ce ne siano la necessità e l'urgenza. «È questo il futuro della sanità di base» sottolinea uno di medici coinvolti, che, assieme ad altri colleghi, tredici anni fa aveva presentato un progetto di questo tipo. Lo aveva sostenuto il sindaco Floriano Zambon, che aveva anche messo a disposizione gli spazi necessari. «Non era andato in porto per ostacoli e resistenze di vario genere - sottolinea Zambon - ma la cultura della medicina ha subito una svolta finalmente condivisa e auspichiamo che in città venga creata anche una seconda medicina di gruppo». La prima, che per sta per partire, è costituita da un'associazione di cui fanno parte i dottori Gianluigi Antiga, Antonino Camerotto, Maurizio Cancian, Franco Peccolo, Umberto Pregnolato, Antonio De Zan, Franco Pieropan, Giovanni Della Zentil e Nadia Zorgno. Viene garantita la presenza dei collaboratori di studio e del personale infermieristico. Dovrebbero continuare a funzionate alcuni studi periferici, su appuntamento. Saranno potenziate le attività volte alla presa in carico dei pazienti e per una maggiore appropriatezza delle prestazioni da erogare.(((masetg)))