PREGANZIOL
Campionesse italiane di calcio a cinque. Lo sport conosciuto da tutti con il nome più comune di calcetto. Le ragazze della scuola media di Preganziol si sono messe dietro tutti nella fase nazionale dei campionati studenteschi. In barba a chi pensa che il calcio in generale sia uno sport prettamente maschile. Dopo una cavalcata inarrestabile e la semifinale superata a spese della rappresentanza del Friuli, le calciatrici di Preganziol hanno vinto la finale a Castrocaro Terme battendo per 3 a 1 le coetanee del Trentino Alto Adige.
La squadra rosa è composta da dodici alunne del secondo e del terzo anno delle medie. Tra le altre, ce n'è anche una di fede musulmana, che prende a calci il pallone senza mai togliersi il velo. Ma questo non è stato un problema per nessuno. Alcune ragazze giocavano già a calcio a livello agonistico. La maggior parte, però, e questo è forse l'aspetto più bello, ha di fatto iniziato a indossare gli scarpini proprio con la partenza del campionato studentesco nazionale. Cioè solamente negli ultimi mesi. Alla luce di questo, il risultato ottenuto con la conquista del titolo italiano è davvero di quelli clamorosi.
«È un risultato straordinario. Non ci sono altre parole per descriverlo esulta Francesca Mondin, preside dell'istituto comprensivo di Preganziol, appena riconfermata anche per l'anno prossimo siamo felici per il titolo conquistato, tra l'altro in uno sport come il calcio a cinque a cui non si pensa immediatamente quando si parla di studentesse, ma anche e soprattutto per il grande esempio di integrazione arrivato dalle nostre ragazze delle medie». Anche la Figc, la Federazione italiana gioco calcio, ha sottolineato l'impresa delle ragazze trevigiane. «L'Istituto comprensivo di Preganziol si è aggiudicato il torneo Ragazze in gioco rivolto alle scuole medie di tutto il territorio nazionale» è il messaggio apparso sulla pagina Facebook della federazione, sotto la foto che ritrae le dodici calciatrici in maglietta rosa mentre alzano al cielo la coppa. Non è stata l'unica celebrazione. Dopo la vittoria, le giovani sono state festeggiate anche con l'organizzazione di un evento ad hoc nella sala consiliare del Comune.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA Campionesse italiane di calcio a cinque. Lo sport conosciuto da tutti con il nome più comune di calcetto. Le ragazze della scuola media di Preganziol si sono messe dietro tutti nella fase nazionale dei campionati studenteschi. In barba a chi pensa che il calcio in generale sia uno sport prettamente maschile. Dopo una cavalcata inarrestabile e la semifinale superata a spese della rappresentanza del Friuli, le calciatrici di Preganziol hanno vinto la finale a Castrocaro Terme battendo per 3 a 1 le coetanee del Trentino Alto Adige.
La squadra rosa è composta da dodici alunne del secondo e del terzo anno delle medie. Tra le altre, ce n'è anche una di fede musulmana, che prende a calci il pallone senza mai togliersi il velo. Ma questo non è stato un problema per nessuno. Alcune ragazze giocavano già a calcio a livello agonistico. La maggior parte, però, e questo è forse l'aspetto più bello, ha di fatto iniziato a indossare gli scarpini proprio con la partenza del campionato studentesco nazionale. Cioè solamente negli ultimi mesi. Alla luce di questo, il risultato ottenuto con la conquista del titolo italiano è davvero di quelli clamorosi.
«È un risultato straordinario. Non ci sono altre parole per descriverlo esulta Francesca Mondin, preside dell'istituto comprensivo di Preganziol, appena riconfermata anche per l'anno prossimo siamo felici per il titolo conquistato, tra l'altro in uno sport come il calcio a cinque a cui non si pensa immediatamente quando si parla di studentesse, ma anche e soprattutto per il grande esempio di integrazione arrivato dalle nostre ragazze delle medie». Anche la Figc, la Federazione italiana gioco calcio, ha sottolineato l'impresa delle ragazze trevigiane. «L'Istituto comprensivo di Preganziol si è aggiudicato il torneo Ragazze in gioco rivolto alle scuole medie di tutto il territorio nazionale» è il messaggio apparso sulla pagina Facebook della federazione, sotto la foto che ritrae le dodici calciatrici in maglietta rosa mentre alzano al cielo la coppa. Non è stata l'unica celebrazione. Dopo la vittoria, le giovani sono state festeggiate anche con l'organizzazione di un evento ad hoc nella sala consiliare del Comune.
Mauro Favaro
