Somministrate quasi 50mila dosi e oggi tocca alle forze dell'ordine

Mercoledì 24 Febbraio 2021
Somministrate quasi 50mila dosi e oggi tocca alle forze dell'ordine
LA CAMPAGNA
TREVISO Record di vaccinazioni anti-Covid nel trevigiano. L'Usl della Marca è quella che fino a questo momento ha somministrato più dosi in tutto il Veneto. Esattamente 49.263, per la precisione. L'obiettivo ora è vaccinare tutti gli oltre 30mila trevigiani con più di 80 anni entro la fine di marzo. Per poi partire ad aprile con i 70enni, andando a scalare, a quel punto si spera con un numero di dosi a disposizione sempre maggiore. Nel frattempo continuano le convocazioni per le persone nate nel 1941 e nel 1940.
SERVIZI ESSENZIALI
Di pari passo, ci sono le vaccinazioni dei lavoratori dei servizi essenziali. Oggi pomeriggio si comincerà con le forze dell'ordine. Sono 240 gli agenti chiamati a sottoporsi l'iniezione dalle 14 alle 17 nel centro straordinario del Bocciodromo di Villorba: 170 della Polizia e 80 della Guardia di Finanza. Come per gli insegnanti, verrà usato il siero AstraZeneca. «Le consegne delle dosi di vaccino sono confermate assicura Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca in attesa di un aumento delle forniture, si procede regolarmente». Proprio ieri sono arrivate 7.600 dosi di AstraZeneca. Quanto basta per confermare tutte le date. A proposito dei docenti, dopo quella dello scorso fine settimana, sabato ci sarà una seconda tornata di vaccinazioni, sia di mattina che di pomeriggio. La domenica è stata scartata per consentire al personale scolastico di avere un giorno di margine prima di tornare negli istituti. Mancano ancora circa 10mila persone rispetto al totale delle 16mila che lavorano nel mondo della scuola. È già possibile prenotarsi sulla piattaforma online messa a disposizione nel sito internet dell'Usl. Sono compresi anche i dipendenti, i volontari e il personale delle cooperative che svolgono attività di pre-scuola, dopo scuola o servizi di accoglienza nei plessi. Non sono necessarie auto-dichiarazioni.
LE PRENOTAZIONI
Nella stessa piattaforma ora possono prenotarsi anche gli operatori della Protezione civile (differenziando tra chi ha più di 65 anni e segnalando l'eventuale presenza di patologie). Così come i veterinari. Venerdì nell'ospedale di Treviso si inizierà a vaccinare contro il Covid anche le persone fragili per patologie. Si parte dai 100 pazienti con fibrosi cistica. Poi si passerà ai 455 trapiantati e ai 58.585 pazienti che stanno combattendo contro un tumore. Tra quest'ultimi, quelli con meno di 80 anni, 43.493 persone, verranno vaccinati direttamente dai reparti di Oncologia degli ospedali ai quali fanno riferimento. Mentre quelli nati prima del 1942, che in tutto sono 15.092, potranno sottoporsi all'iniezione nei centri straordinari in base al calendario definito per gli ultraottantenni. E all'inizio di marzo toccherà anche ai farmacisti, che sono inseriti tra i lavoratori dei servizi essenziali ma che alla luce della loro particolare attività verranno vaccinati con Pfizer.
M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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