Smog: è allerta arancione ad aprile la domenica a piedi

Lunedì 27 Gennaio 2020
INQUINAMENTO
TREVISO Oggi ci sarà l'ultimo rilievo dell'Arpav e domani, con ogni probabilità, in tema di inquinamento tornerà l'allerta arancione con le relative restrizioni del traffico. La fase Arancione, nel dettaglio, prevede: il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 per le vetture alimentate a benzina euro 0 e euro 1; per i veicoli a gasolio euro 0, euro 1, euro 2, euro 3 ed euro 4; per i mezzi commerciali a gasolio euro 0, euro 1, euro 2 e euro 3 oltre ai ciclomotori e motoveicoli euro 0. E se le condizioni meteo non dovessero cambiare, quindi col permanere dell'alta pressione e del bel tempo che impedisce la dispersione delle sostante inquinanti, aumentando invece le concentrazioni di polveri sottili nell'aria, dal fine settimana o dai primi giorni della prossima si tornerà nuovamente alla fase Rossa.
DOMENICA ECOLOGICA
Intanto Ca' Sugana ha confermato la domenica senza auto prevista per il 19 aprile. Sarà una giornata più che altro di informazione e sensibilizzazione. Non è però ancora stato deciso se bloccare il traffico in tutto il territorio comunale, ovviamente prevedendo il solito e consistente numero di deroghe, o solo a ridosso del centro storico come già fatto anche in passato.
ANDAMENTO
La piccola tregua data dalle piogge dei giorni scorsi, è finita. La qualità dell'aria, dopo essere tornata a livelli di normalità, ha ricominciato a peggiorare. Lunedì la concentrazione di Pm10 è stata di 21 microgrammi per metro cubo d'aria, bel al di sotto della soglia di 50 microgrammi da non superare. Ma già martedì il livello era di 47. Poi si è tornati stabilmente in situazione d'emergenza. Inevitabile quindi alzare i livelli di allerta. Mercoledì la concentrazione è stata di 77 microgrammi, il giorno dopo di 65, venerdì di 78. Sabato, in serata, è caduta qualche goccia di pioggia ma senza migliorare di molto la situazione. E ieri l'andamento ora per ora non lasciava presagire nulla di buono. Dalla mezzanotte alle 13 il Pm10 è stato sempre nettamente al disopra dei livelli consentiti, dalle 13 alle 17 la curva è stata di nuovo sotto la soglia dei 50 microgrammi per poi risalire in serata con l'accensione degli impianti di riscaldamento. E così sarà ancora a lungo, in attesa della prossima perturbazione. E, soprattutto, in attesa che le amministrazione di ogni livelli inizino ad adottare quelle iniziative strutturali di cui si parla da tempo.
P. Cal.
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