Settecento auto in fila all'ex Velo «Black out iniziale poi tutto liscio»

Martedì 29 Settembre 2020
Settecento auto in fila all'ex Velo «Black out iniziale poi tutto liscio»
AL VIA
ALTIVOLE È partito ieri, con un iniziale black out dei computer, proprio al momento dell'avvio del servizio, il nuovo punto tamponi di Altivole, organizzato dall'Usl con l'obiettivo di fornire una boccata d'ossigeno all'utenza della destra Piave e della Pedemontana dopo gli intasamenti che si sono verificati, la scorsa settimana, a Castelfranco e non solo. Dopo qualche disagio iniziale, peraltro, nel corso della prima giornata di attività, tutto è filato più o meno liscio all'ex Velo di via Piave 55.
L'ORGANIZZAZIONE
Il centro sarà attivo sette giorni su sette: dal lunedì al sabato sarà aperto la mattina dalle 7 alle 12 esclusivamente per gli utenti under 18, mentre il pomeriggio, dalle 12 alle 19, potranno accedere solo i maggiorenni. La domenica invece l'orario sarà dalle 7 alle 12 con accesso indifferenziato. La gestione degli arrivi al punto tamponi è organizzata dall'Usl in collaborazione con il coordinamento della Protezione civile area cinque montelliana Colli asolani, che conta volontari di Nervesa, Giavera, Volpago con due gruppi, Montebelluna, Radioamatori Montebelluna, Altivole, Maser Loria, gruppo Cinofilo La Marca di Caerano, il gruppo Atr di Maurizio Miotto di Valdobbiadene, San Zenone, Cornuda e Crocetta. Si tratta di una squadra numerosa, divisa in due turni nell'arco della giornata con sei componenti ciascuna. Un primo check point è collocato all'ingresso: all'utente viene consegnato un modulo da compilare; poi in un secondo punto chiave il terminale Usl registra tutte le persone che devono effettuare il tampone consegnando la striscetta identificativa. Quindi si entra in un capannone dove si trovano tre postazioni di medici e infermieri Usl. «Fatta eccezione per il quarto d'ora di black out dice Antonio Netto, responsabile della Protezione civile di Montebelluna l'organizzazione ha superato la prova dell'avvio nonostante l'entità dell'afflusso, con picco attorno alle 14 quando si sono contate più o meno 200 auto, senza che però si creassero grossi intoppi, probabilmente anche grazie all'ampiezza dell'area. Moltissimi i bambini arrivati al mattino da tutta la Pedemontana». Alle 16 di ieri pomeriggio si erano registrati già oltre 700 accessi.
IN PARTENZA
Per quanto riguarda, invece, il punto tamponi di Conegliano, le novità arriveranno nel fine settimana dato che il trasferimento da via Galvani alla Zoppas Arena, inizialmente previsto per ieri, è stato rinviato a sabato. Lo stesso vale per il punto del Foro Boario a Oderzo. Intanto, però, una precisazione sul fronte Covid arriva da Agostino Vendramin, presidente delle Opere Pie di Onigo di Pederobba. «Nell'opinione pubblica spiega Vendramin si sta facendo confusione tra Opere Pie Riunite di Vidor (dove ci sono stati casi positivi tra ospiti e personale) e Opere Pie d'Onigo di Pederobba, dove, ad ora, non si è registrato nessun caso». I controlli comunque ci sono. Lunedì 21 settembre e martedì 22 settembre tutti gli Ospiti, Lavoratori e Collaboratori sono stati sottoposti a tampone. Tutti i referti sono risultati negativi.
Laura Bon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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