Raid dei ladri in casa «Gli anziani indifesi, bene le telecamere»

Sabato 13 Novembre 2021
Raid dei ladri in casa «Gli anziani indifesi, bene le telecamere»
MOGLIANO
«Leggi più severe e la certezza che i responsabili scontino la pena». Così Mario Forestan, presidente dell'associazione di Bonisiolo, sui furti nelle abitazioni, negli ultimi giorni. Il quartiere è stato più volte visitato. «Non accetto che due anziani si trovino in certe situazioni» continua Forestan che ricorda quanto accaduto agli anziani coniugi Chiarato, Alfredo 95 anni e Irma di 90, derubati in casa mentre erano in cucina e i ladri, al piano di sopra, rovistavano tra le loro cose. Al contrario, sono invece molti i cittadini che si ritirano in un silenzio fatto di paura e depressione, tanto che alcuni si rifiutano di denunciare per paura di ritorsioni.
L'APPELLO
Proprio a questi, hanno rivolto un appello le forze dell'ordine e l'assessore alla Sicurezza Marco Donazzan dopo il maxi furto subito a casa del medico Pietro Pugliese a Zerman. Il presidente della frazione Forestan, racconta che dopo essere scappati col bottino dalla casa di via Altinia dei Chiarato, i malviventi hanno proseguito per via Angeli dove hanno finito il lavoro da un'altra famiglia rubando preziosi e orologi. Il giorno dopo sono ripassati in via Angeli per completare il bottino da un'altra famiglia mentre poi, in una terza abitazione, sono stati disturbati e hanno dovuto interrompere il lavoro raccogliendo poche cose. Sulla dinamica quasi sempre lo stesso copione, Forestan ipotizza ci sia un basista locale che conosce gli orari delle persone se non i preziosi tenuti in casa. Nell'ultimo furto subito dai coniugi Pugliese, nel tardo pomeriggio di mercoledì, era attivato l'antifurto che ha suonato per qualche attimo. «Hanno dei dispositivi - spiega Forestan, tecnico della materia che disattivano l'allarme: naturalmente in questo caso a chiunque viene da pensare che sia partito per errore dello stesso proprietario». E allora che fare per prevenire altri furti? «A Bonisiolo avevo chiesto 3 o 4 telecamere ma non ricordo nemmeno a che sindaco, viene chiesto da anni e tante sono state le promesse. Con 4 telecamere si potrebbe controllare tutto il territorio di Bonisiolo. Per ora ho ottenuto solo due foto trappole per controllare la zona vicino al cimitero dove qualcuno era solito gettare rifiuti della sua attività». «Stiamo potenziando le telecamere sul territorio -precisa il sindaco Davide Bortolato- il primo grosso intervento si è concretizzato a Mazzocco e via Ronzinella. A breve collocheremo nuove telecamere in piazza Berto e in tutta la frazione di Marocco. Investiamo circa 200mila euro all'anno per la videosorveglianza. Gli ultimi due stralci andranno a coprire la zona ovest, Bonisiolo e Zerman appunto».
A MONASTIER
L'imprenditore Paolo Paquola, invece ha subito il medesimo furto nell'auto in meno di due anni avvenuto nel parcheggio condominiale di via Candiani, poco distante dal centro, nella notte tra giovedì e venerdì. L'interno della sua Bmw è stato spogliato di tutti gli accessori, volante e sistema di navigazione compresi, da ladri specializzati in pezzi di ricambio per un danno di oltre 25mila euro. Al vaglio dei carabinieri le immagini delle telecamere della zona.
Silvia Moscati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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