Pacchi di dolci con etichette straniere la polizia locale stanga un kosovaro

Domenica 20 Ottobre 2019
IL CASO
TREVISO Vendevano confezioni di alimentari con etichettatura fuori legge: per questo un negozio ha avuto il sequestro di 80 pacchi di merce che sono stati tolti dal commercio. Il sequestro è stato effettuato in questi giorni dal nucleo commerciale della polizia locale, nell'ambito dei controlli attivati per la tutela del consumatore e contro le frodi alimentari. Un'operazione che si è sviluppata in ogni angolo del comune, sia nei quartieri che nel centro storico.
NEI QUARTIERI
Ad essere sottoposto agli accertamenti un negozio di San Pelajo, gestito da un 55enne nativo del Kosovo e residente a Villorba. Il negozio aveva messo in vendita tutta una serie di confezioni di dolci, biscotti, cioccolata, patatine e altri dolciumi con etichettature non conformi in quanto scritte in varie lingue straniere, alcune prive anche della data di scadenza dei prodotti. Oltre al sequestro della merce per un valore commerciale di 3.000 euro è scattata la sanzione amministrativa di 350 euro. Misure analoghe potrebbero essere prese anche per altre attività.
VERIFICHE
«Si tratta di controlli - spiega il comandante Andrea Gallo - che rientrano in una serie di verifiche scaturite sia da segnalazioni degli utenti che di iniziativa da parte del nucleo di polizia commerciale. i nostri agenti sono quotidianamente impiegati in servizi finalizzati al rispetto delle normative commerciali, di tutela del consumatore, con ispezioni in quei negozi e attività commerciali che vengono segnalate dai cittadini perché sugli scaffali viene esposta merce senza etichettatura in lingua non italiana, con date di scadenza del prodotto incomprensibili se non proprio assenti».
I CONSIGLI
I controlli della polizia locale di questi giorni rappresentano però solo una parte del lavoro, il resto lo deve fare la prevenzione e l'attenzione che ogni cittadino deve prestare quando si accinge a fare la spesa. «Il rispetto delle normative igienico-sanitarie è di fondamentale importanza - ricorda il comandante Gallo - in quanto acquistare prodotti scaduti o di cui non si sa la provenienza è un rischio molto alto per la salute. «Per questo i consumatori - conclude il di rigente - devono controllare sempre bene la merce e pretendere ogni informazione chiara sui prodotti da acquistare. Inoltre non bisogna esitare a segnalare eventuali anomalie direttamente al comando di polizia locale che avvierà subito i previsti controlli».
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