«Non può ripetere il reato», Franzin scarcerato

Giovedì 21 Novembre 2019
«Non può ripetere il reato», Franzin scarcerato
Da ieri pomeriggio Antonello Franzin, ex titolare della concessionaria Nuova Capital Auto di Quinto di Treviso, è un uomo libero. Dopo il ricorso in Cassazione presentato del suo legale, l'avvocato Gian Piero Biancolella del Foro di Milano, il Tribunale del Riesame, chiamato a riconsiderare l'istanza per l'annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, ha confermato le valutazioni della Suprema Corte e decidendo per la scarcerazione del 57enne, accusato di estorsione aggravata dal metodo e dall'agevolazione mafiosa per aver preteso la riscossione di credito vantato dalla sua concessionaria nei confronti di un commerciante di S. Donà. Tutto avvalendosi del clan camorristico capeggiato da Luciano Donadio. Secondo le ipotesi accusatoria della Dda di Venezia Franzin, che non riusciva a mettersi in contatto con il suo debitore, si sarebbe avvalso dell'aiuto di Ennio Cescon, veneziano 55enne residente a Noventa di Piave e uomo che poteva vantare stretti contatti con il presunto boss Donadio. Cescon non solo avrebbe individuato la persona che doveva a Franzin circa 50mila euro, ma avrebbe messo in atto una vera e propria estorsione. Per gli Ermellini e per i giudici del Tribunale della Libertà per Franzin non esiste il rischio di reiterazione del reato perché l'uomo non è più il titolare della concessionaria.
de.bar.
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