MONTEBELLUNA
Una delle ultime scritte inneggia ad un duo Trap statunitense, i Suicideboys, che all'interno dei propri brani spaziano dalla dipendenza da droghe alle tendenze suicide. Ha fatto capolino nel sottopasso della stazione ripulito nei mesi scorsi e preso di mira ripetutamente. Ma in stazione non ci sono solo le scritte. Perché continuano il degrado e la sporcizia diffusa. Scene poco edificanti, approdate sul web e fatte proprie dal Pd cittadino. Il capogruppo Davide Quaggiotto, infatti, afferma: «Nonostante da quasi un anno e mezzo si parli di degrado alla stazione purtroppo risultati non se ne vedono: la sporcizia presente e i murales comparsi nel sottopassaggio costituiscono delle prove oggettive». E l'attacco è diretto a chi amministra la città: «Quando ci si confronta su alcune tematiche con l'amministrazione sembra di avere di fronte un muro di gomma».
GLI INTERVENTI
Effettivamente, solo alcune settimane fa, amministrazione e Rfi avevano annunciato un programma di interventi volti a riqualificare l'area. Ora il sindaco Marzio Favero afferma: «L'area non è di competenza del Comune ma delle ferrovie. E personalmente non capisco perché, quando viene danneggiata Santa Maria in colle il parroco sia oggetto di attestazioni di solidarietà e tutti se la prendono con i vandali, mentre in questo caso nel mirino finisce l'ente pubblico. In realtà il problema non sono le ferrovie ma i ragazzi che si divertono a danneggiare». In sostanza, invece di prendersela con l'ente pubblico bisognerebbe cercare chi compie questi atti. «Io non posso che solidarizzare con le ferrovie. Hanno messo le telecamere per controllare e hanno sistemato la biglietteria. Per quanto riguarda il sottopasso, ne hanno assunto la titolarità e ben presto interverranno mettendo anche lì delle telecamere nuove».
ALPINI IN CAMPO
Intanto, ieri mattina il capogruppo degli alpini Giovanni Mondin ha incontrato il primo cittadino sul caso degli imbrattamenti di Santa Maria in Colle e nel frattempo i vigili stanno facendo delle verifiche. Ma i cittadini sono insofferenti e chiedono più attenzione. Proprio ieri, il montebellunese Emiliano Guerra ha inviato la terza segnalazione alla Polizia locale. «Il cancelletto del vecchio cimitero di S.Maria in Colle è spesso aperto, invito per writers e sbandati».
Laura Bon
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una delle ultime scritte inneggia ad un duo Trap statunitense, i Suicideboys, che all'interno dei propri brani spaziano dalla dipendenza da droghe alle tendenze suicide. Ha fatto capolino nel sottopasso della stazione ripulito nei mesi scorsi e preso di mira ripetutamente. Ma in stazione non ci sono solo le scritte. Perché continuano il degrado e la sporcizia diffusa. Scene poco edificanti, approdate sul web e fatte proprie dal Pd cittadino. Il capogruppo Davide Quaggiotto, infatti, afferma: «Nonostante da quasi un anno e mezzo si parli di degrado alla stazione purtroppo risultati non se ne vedono: la sporcizia presente e i murales comparsi nel sottopassaggio costituiscono delle prove oggettive». E l'attacco è diretto a chi amministra la città: «Quando ci si confronta su alcune tematiche con l'amministrazione sembra di avere di fronte un muro di gomma».
GLI INTERVENTI
Effettivamente, solo alcune settimane fa, amministrazione e Rfi avevano annunciato un programma di interventi volti a riqualificare l'area. Ora il sindaco Marzio Favero afferma: «L'area non è di competenza del Comune ma delle ferrovie. E personalmente non capisco perché, quando viene danneggiata Santa Maria in colle il parroco sia oggetto di attestazioni di solidarietà e tutti se la prendono con i vandali, mentre in questo caso nel mirino finisce l'ente pubblico. In realtà il problema non sono le ferrovie ma i ragazzi che si divertono a danneggiare». In sostanza, invece di prendersela con l'ente pubblico bisognerebbe cercare chi compie questi atti. «Io non posso che solidarizzare con le ferrovie. Hanno messo le telecamere per controllare e hanno sistemato la biglietteria. Per quanto riguarda il sottopasso, ne hanno assunto la titolarità e ben presto interverranno mettendo anche lì delle telecamere nuove».
ALPINI IN CAMPO
Intanto, ieri mattina il capogruppo degli alpini Giovanni Mondin ha incontrato il primo cittadino sul caso degli imbrattamenti di Santa Maria in Colle e nel frattempo i vigili stanno facendo delle verifiche. Ma i cittadini sono insofferenti e chiedono più attenzione. Proprio ieri, il montebellunese Emiliano Guerra ha inviato la terza segnalazione alla Polizia locale. «Il cancelletto del vecchio cimitero di S.Maria in Colle è spesso aperto, invito per writers e sbandati».
Laura Bon
